Redazione RHC : 13 Gennaio 2025 07:27
Lo sviluppatore di software tedesco Sebastian Steck ha ottenuto tramite tribunale il codice sorgente e gli script di installazione delle librerie per il suo router AVM FRITZ!Box 4020. Il processo, sostenuto dalla Software Freedom Conservancy (SFC), si è concluso con la vittoria nel giugno 2024.
Steck ha acquistato il router nel 2021 e ha richiesto il codice sorgente del kernel FRITZ!OS per le versioni 6.83 e 7.02. FRITZ!OS si basa su un kernel Linux modificato concesso in licenza con GPL 2.0 , mentre librerie come uClibc, libblkid e altre sono concesse in licenza con LGPL 2.1 . Tuttavia il codice fornito era incompleto: non conteneva script per la compilazione e l’installazione di librerie modificate, il che, secondo Steck, viola il suo diritto di apportare modifiche al dispositivo.
Dopo aver intentato una causa presso un tribunale di Berlino nel luglio 2023, AVM ha fornito i dati mancanti. Il tribunale ha accolto le pretese di Steck condannando la società al pagamento delle spese legali per un importo di 7.500 euro. Il termine per il ricorso è scaduto e AVM non ne ha fatto uso.
Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class", previsto per febbraio.
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato.
Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile.
Non perdere i nostri corsi e scrivi subito su WhatsApp al numero
379 163 8765
per richiedere informazioni
"
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
La SFC ha osservato che le aziende spesso ignorano le richieste di fornire il codice sorgente prima che inizino i procedimenti legali. Il precedente è stato un passo importante per proteggere i diritti degli utenti e promuovere il concetto di “diritto alla riparazione”. Il caso ha confermato che LGPL e GPL obbligano le aziende a fornire ai proprietari dei dispositivi la possibilità di modificare il firmware in modo che le modifiche persistano dopo un riavvio.
Steck ha detto che spera che AVM aggiunga presto script completi agli archivi open source. La SFC ha inoltre sottolineato l’importanza di questo caso, definendolo il primo esempio riuscito di utilizzo della LGPL in tribunale.
L’organizzazione è attualmente coinvolta in diversi gruppi che promuovono la legislazione sul diritto alla riparazione, soprattutto negli Stati Uniti, dove sono già state approvate numerose leggi. Il rappresentante della SFC ha sottolineato che il controllo delle aziende sui dispositivi è in aumento, quindi gli sforzi per proteggere le licenze copyleft stanno diventando sempre più importanti.
Purtroppo, il male non conosce limiti. Dopo la “Chat degli Orrori” su Telegram e i killer a pagamento, pensavamo di aver visto tutto. Ma il web nasconde abissi sempre più oscuri, e ...
Un nuovo caso di sorveglianza digitale sta scuotendo l’Italia: Luca Casarini, fondatore della ONG Mediterranea Saving Humans, ha ricevuto una notifica da WhatsApp, che lo ha avvisato che il suo...
Influenza, Influenza, Influenza… Bloccare l’influenza è la parola d’ordine negli Stati Uniti D’America, con qualsiasi mezzo. Con le sanzioni e ora con una proposta di ...
Recentemente, Alin Grigoras, un chimico computazionale, ha scritto alla Redazione di Red Hot Cyber. Ci informava che prendendo spunto da un articolo sul bug bounty di Anthropic, era riuscito a farsi d...
Nel corso di un’analisi di sicurezza effettuata sul prodotto ZENIC ONE R58 di ZTE Corporations, il RED Team Research di TIM ha individuato un bug critico di tipo Formula Injection, una vulnerab...
Copyright @ 2003 – 2024 REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006