Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

VMware vCenter Server: 2 RCE da 9,8 di score e una Privilege Escalation da Patchare subito

Redazione RHC : 19 Giugno 2024 15:21

VMware ha risolto una serie di vulnerabilità critiche in vCenter Server, tra cui l’esecuzione di codice in modalità remota e l’escalation dei privilegi locali.

Gli sviluppatori hanno fornito correzioni per tre problemi contemporaneamente: CVE-2024-37079, CVE-2024-37080, CVE-2024-37081.

  • CVE-2024-37079 : una vulnerabilità critica di heap overflow nell’implementazione del protocollo DCERPC in vCenter Server che consente a un utente malintenzionato con accesso alla rete di inviare pacchetti appositamente predisposti e potrebbe potenzialmente portare all’esecuzione di codice in modalità remota (punteggio CVSS 9,8).
  • CVE-2024-37080 : un altro problema critico di heap overflow nel protocollo vCenter Server DCERPC. Come CVE-2024-37079, consente a un utente malintenzionato con accesso alla rete di sfruttare un overflow dell’heap inviando pacchetti modificati, che possono portare all’esecuzione di codice remoto (punteggio CVSS 9,8).
  • CVE-2024-37081 : esiste una vulnerabilità dovuta a un’errata configurazione di sudo in vCenter Server, che consente a un utente locale autenticato di sfruttare il bug per aumentare i propri privilegi a root (7.8 sulla scala CVSS).

Gli errori elencati riguardano VMware vCenter Server versioni 7.0 e 8.0, nonché VMware Cloud Foundation versioni 4.x e 5.x.


Sei un Esperto di Formazione?
Entra anche tu nel Partner program! Accedi alla sezione riservata ai Creator sulla nostra Academy e scopri i vantaggi riservati ai membri del Partner program.

Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]



Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.


Le patch per VMware vCenter Server erano incluse nelle versioni 8.0 U2d, 8.0 U1e e 7.0 U3r. E per Cloud Foundation, sono state aggiunte correzioni in KB88287.

Secondo il produttore non esistono contromisure alternative efficaci per queste vulnerabilità, pertanto si consiglia a tutti gli utenti di installare gli ultimi aggiornamenti il ​​prima possibile.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Dopo aver criptato mezzo mondo, Hunters International chiude! Distribuito gratuitamente il Decryptor

Hunters International, il gruppo responsabile di uno dei più grandi attacchi ransomware degli ultimi anni, ha annunciato ufficialmente la cessazione delle sue attività. In una dichiarazione ...

Da AI white ad AI black il passo è breve. Nuovi strumenti per Script Kiddies bussano alle porte

I ricercatori di Okta  hanno notato che aggressori sconosciuti stanno utilizzando lo strumento di intelligenza artificiale generativa v0 di Vercel per creare pagine false che imitano qu...

Se è gratuito, il prodotto sei tu. Google paga 314 milioni di dollari per violazione dei dati agli utenti Android

Google è al centro di un’imponente causa in California che si è conclusa con la decisione di pagare oltre 314 milioni di dollari agli utenti di smartphone Android nello stato. Una giu...

CTF di RHC 2025. Ingegneria sociale in gioco: scopri la quarta “flag” non risolta

La RHC Conference 2025, organizzata da Red Hot Cyber, ha rappresentato un punto di riferimento per la comunità italiana della cybersecurity, offrendo un ricco programma di talk, workshop e compet...

Linux Pwned! Privilege Escalation su SUDO in 5 secondi. HackerHood testa l’exploit CVE-2025-32463

Nella giornata di ieri, Red Hot Cyber ha pubblicato un approfondimento su una grave vulnerabilità scoperta in SUDO (CVE-2025-32463), che consente l’escalation dei privilegi a root in ambie...