
La viralità dei chatbot sta prendendo il sopravvento e oltre a licenziare le persone, come abbiamo visto ieri, ci fanno parlare con le persone defunte e con i santi.
Questo è il caso del nuovo sito web prega.org, dove appena lo si apre è presente una frase che dice:
“Scegli il Santo a cui sei più devoto e scrivigli il tuo pensiero, la tua preghiera: Egli ti risponderà subito con parole di vicinanza e di conforto.”
Christmas Sale -40% 𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀
Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Il che, sebbene sia stato scritto per spiegare la natura del sito, dobbiamo ammettere che rasenta l’umorismo.

Ovviamente ci riferiamo soprattutto ai chatbot conversazionali, capaci di avere “dialoghi” sempre più realistici con interlocutori umani, convincenti non solo dal punto di vista della correttezza delle informazioni ma anche, per così dire, dal punto di vista empatico.
E se empatia significa entrare intimamente in sintonia con gli stati d’animo altrui, cosa c’è di più intimo della sfera spirituale?
Già, pensare di tenere insieme preghiera e intelligenza artificiale può suonare paradossale, è vero.
È del tutto inconcepibile per chiunque abbia un’idea conservatrice della dimensione sacra. Eppure è quello che ha fatto prega.org, un portale che permette di iniziare… una chiacchierata con Padre Pio.
Non si tratta proprio del Santo a cui sei devoto ma di un’intelligenza artificiale che ha studiato i suoi scritti e risponde con le sue parole, i suoi pensieri. Ha lo scopo di trasmettere il messaggio del tuo amato santo in modo da diffondere le sue virtù a quante più persone possibile.
E puoi scegliere tra Padre Pio, Sant’Antonio, Santa Rita, San Francesco e San Gennaro.

Oltre al numero di fedeli che potrebbero essere attratti dalla possibilità di dialogare con un’IA che imita cinque santi molto popolari, c’è l’ulteriore curiosità verso ChatGPT, il chatbot conversazionale alla base del progetto. E di cui oggi non facciamo altro che parlare.
Al di là dell’autentico trasporto religioso che potrebbe aver lasciato il posto a prega.org, insomma, si tratta di un’operazione commerciale destinata con ogni probabilità ad avere un forte successo.
Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

CyberpoliticaNella Virginia settentrionale, lungo quello che viene ormai definito il “corridoio dei data center”, sorgono enormi strutture senza finestre che costituiscono l’ossatura fisica della corsa statunitense all’intelligenza artificiale. Questi edifici, grandi quanto hangar industriali, assorbono…
HackingIl team AI Research (STAR) di Straiker ha individuato Villager, un framework di penetration testing nativo basato sull’intelligenza artificiale, sviluppato dal gruppo cinese Cyberspike. Lo strumento, presentato come soluzione red team, è progettato per automatizzare…
InnovazioneIl confine tra Cina e Vietnam avrà presto nuovi “dipendenti” che non hanno bisogno di dormire, mangiare o fare turni. L’azienda cinese UBTech Robotics ha ricevuto un contratto da 264 milioni di yuan (circa 37…
CulturaLa cultura hacker è una materia affascinante. E’ una ricca miniera di stravaganti innovazioni, genialità ed intuito. Di personaggi bizzarri, di umorismo fatalista, di meme, ma soprattutto cultura, ingegneria e scienza. Ma mentre Linux ha…
CybercrimeAll’interno di un forum underground chiuso, frequentato da operatori malware e broker di accesso iniziale, è comparso un annuncio che ha attirato l’attenzione della comunità di cyber threat intelligence. Il post promuove “NtKiller”, una presunta…