Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

WhatsApp sta lavorando per gestire la verifica in due passaggi

Redazione RHC : 24 Gennaio 2022 11:29

Secondo il portale WABetaInfo, WhatsApp sta lavorando alla possibilità di aggiungere un meccanismo di verifica in due passaggi alle versioni desktop e web del messenger.

CORSO NIS2 : Network and Information system 2
La direttiva NIS2 rappresenta una delle novità più importanti per la sicurezza informatica in Europa, imponendo nuovi obblighi alle aziende e alle infrastrutture critiche per migliorare la resilienza contro le cyber minacce. Con scadenze stringenti e penalità elevate per chi non si adegua, comprendere i requisiti della NIS2 è essenziale per garantire la compliance e proteggere la tua organizzazione.

Accedi All'Anteprima del Corso condotto dall'Avv. Andrea Capelli sulla nostra Academy e segui l'anteprima gratuita.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765 

Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

Molte persone usano l’applicazione WhatsApp per lavoro e comunicazione, che attira l’interesse dei truffatori. Nonostante le misure adottate da WhatsApp, continua a crescere il numero di utenti che perdono l’accesso al proprio account o diventano vittime di frodi.

Poiché WhatsApp è ancora in esecuzione su supporto multi-dispositivo, gli utenti potranno accedere alle app da un computer senza dover avere un telefono nelle vicinanze o tenerlo acceso. L’aggiunta della verifica in due passaggi fornirà ulteriore sicurezza agli utenti.

Secondo WABetaInfo, dopo la registrazione per un account WhatsApp e l’inserimento di un codice a sei cifre, sarà necessario un codice PIN personale per accedere all’account.

Gli utenti potranno abilitare la verifica in due passaggi nelle versioni desktop e Web dell’app, il che è molto importante, soprattutto se una persona ha perso il telefono o ha dimenticato il proprio PIN.

Al momento non è chiaro quando questa funzionalità sarà disponibile per i beta tester pubblici poiché è ancora nelle prime fasi di sviluppo.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

CVE-2025-32710: La falla zero-click nei servizi RDP che può causare la totale compromissione del tuo server

Una vulnerabilità di sicurezza critica nei Servizi Desktop remoto di Windows, monitorata con il codice CVE-2025-32710, consente ad aggressori non autorizzati di eseguire codice arbitrario in...

RHC Intervista GhostSec: l’hacktivismo tra le ombre del terrorismo e del conflitto cibernetico

Ghost Security, noto anche come GhostSec, è un gruppo hacktivista emerso nel contesto della guerra cibernetica contro l’estremismo islamico. Le sue prime azioni risalgono alla fase success...

Arriva PathWiper! Il nuovo malware che devasta le infrastrutture critiche in Ucraina

Gli analisti di Cisco Talos hanno segnalato che le infrastrutture critiche in Ucraina sono state attaccate da un nuovo malware che distrugge i dati chiamato PathWiper. I ricercatori scrivono...

Claude Opus 4: l’intelligenza artificiale che vuole vivere e ha imparato a ricattare

“Se mi spegnete, racconterò a tutti della vostra relazione”, avevamo riportato in un precedente articolo. E’ vero le intelligenze artificiali sono forme di comunicazione basa...

Rilasciato un PoC su GitHub per la vulnerabilità critica RCE nei prodotti Fortinet

Negli ultimi giorni è stato pubblicato su GitHub un proof-of-concept (PoC) per il bug di sicurezza monitorato con il codice CVE-2025-32756, una vulnerabilità critica che interessa diversi pr...