
Secondo una nuova ricerca di Barracuda Networks, un nuovo kit particolarmente insidioso e persistente di Phishing-as-a-Service (PhaaS) sta rubando credenziali e token di autenticazione agli utenti di Microsoft 365. Gli esperti di Barracuda stanno monitorando questa nuova minaccia da luglio 2025 e l’hanno denominata Whisper 2FA.
I ricercatori nell’ultimo mese, hanno rilevato quasi un milione di attacchi Whisper 2FA rivolti agli account all’interno di diverse campagne di phishing su larga scala: una cifra che rende Whisper il terzo kit di PhaaS più diffuso dopo Tycoon ed EvilProxy.
L’analisi tecnica di Barracuda dimostra che la funzionalità di Whisper 2FA è sia avanzata sia adattabile. Le sue caratteristiche innovative includono loop continui per rubare i token di autenticazione, diversi livelli di camuffamento e tattiche ingegnose per ostacolare l’analisi del codice malevolo e dei dati rubati. Una minaccia concreta per le organizzazioni che si sta evolvendo rapidamente.
Christmas Sale -40% 𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀
Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Stando a quanto emerso, le caratteristiche principali di Whisper 2FA comprendono:
Il kit di phishing Whisper 2FA sta progredendo rapidamente sia in termini di complessità tecnica sia di strategie anti-rilevamento. L’analisi di Barracuda evidenzia come le prime varianti del kit presentassero commenti testuali aggiunti dagli sviluppatori, alcuni livelli di offuscamento e tecniche anti-analisi che si concentravano principalmente sulla disabilitazione del menu contestuale (tasto destro del mouse), utilizzato nell’ispezione del codice.
Al contrario, le varianti più recenti del kit individuate da Barracuda sono prive di commenti, l’offuscamento è diventato più denso e stratificato e sono state aggiunte nuove protezioni per rendere più difficile ai difensori analizzare o manomettere il sistema. Tra queste figurano trucchi per rilevare e bloccare gli strumenti di debugging, disabilitare le scorciatoie utilizzate dagli sviluppatori e mandare in tilt gli strumenti di ispezione. Inoltre, questa variante consente di convalidare i token di autenticazione in tempo reale attraverso il sistema di comando e controllo degli aggressori.
“Le caratteristiche e le funzionalità di Whisper 2FA dimostrano come i kit di phishing si siano evoluti da semplici strumenti per il furto di credenziali a sofisticate piattaforme di attacco”, afferma Saravanan Mohankumar, Manager, Threat Analysis team di Barracuda. “Combinando l’intercettazione dell’autenticazione multifattoriale in tempo reale, più livelli di offuscamento e tecniche anti-analisi, Whisper 2FA ostacola ulteriormente gli utenti e i team di sicurezza nel rilevamento delle frodi. Per rimanere protette, le organizzazioni devono superare le difese statiche e adottare strategie multilivello: formazione degli utenti, MFA resistente al phishing, monitoraggio continuo e condivisione delle informazioni sulle minacce”.
L’analisi di Whisper 2FA di Barracuda mostra alcune somiglianze con Salty 2FA, un nuovo PhaaS incentrato sul furto delle credenziali M365 segnalato di recente da AnyRun, ma anche notevoli differenze rispetto a rivali più vecchi e affermati come Evil Proxy, tra cui un sistema di furto delle credenziali semplificato e più difficile da rilevare.
In un altro report recente, Barracuda ha anche portato alla luce nuove tecniche usate dal kit di Phishing-as-a-Service Tycoon per nascondere link malevoli nelle e-mail. In particolare, queste strategie sono pensate per offuscare, confondere e alterare la struttura dei link o degli URL e ingannare così i sistemi di rilevamento automatico assicurandosi che i link non vengano bloccati. Di seguito, alcuni esempi:
Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

CybercrimeLa comunità dei criminali informatici sta rapidamente aumentando il suo interesse nel reclutare personale all’interno delle aziende. Invece di sofisticati attacchi esterni, i criminali si affidano sempre più a fonti interne, ovvero persone disposte a…
CyberpoliticaNella Virginia settentrionale, lungo quello che viene ormai definito il “corridoio dei data center”, sorgono enormi strutture senza finestre che costituiscono l’ossatura fisica della corsa statunitense all’intelligenza artificiale. Questi edifici, grandi quanto hangar industriali, assorbono…
HackingIl team AI Research (STAR) di Straiker ha individuato Villager, un framework di penetration testing nativo basato sull’intelligenza artificiale, sviluppato dal gruppo cinese Cyberspike. Lo strumento, presentato come soluzione red team, è progettato per automatizzare…
InnovazioneIl confine tra Cina e Vietnam avrà presto nuovi “dipendenti” che non hanno bisogno di dormire, mangiare o fare turni. L’azienda cinese UBTech Robotics ha ricevuto un contratto da 264 milioni di yuan (circa 37…
CulturaLa cultura hacker è una materia affascinante. E’ una ricca miniera di stravaganti innovazioni, genialità ed intuito. Di personaggi bizzarri, di umorismo fatalista, di meme, ma soprattutto cultura, ingegneria e scienza. Ma mentre Linux ha…