
Windows 10 è stato ufficialmente ritirato, ma è ancora in esecuzione su circa un miliardo di personal computer in tutto il mondo. Un numero significativo di dispositivi è tecnicamente pronto per l’aggiornamento a Windows 11, aumentando il rischio di attacchi informatici e dimostrando che aggiornare il sistema operativo è più difficile di quanto sembri.
Secondo Jeff Clark, vicepresidente e direttore operativo di Dell Technologies, dei circa 1,5 miliardi di PC installati, oltre 1 miliardo non è ancora stato aggiornato a Windows 11 o è troppo vecchio per farlo.
Circa 500 milioni di dispositivi soddisfano i requisiti per la nuova versione ma non sono stati aggiornati, e circa lo stesso numero è costituito da computer che non soddisfano i requisiti minimi di Windows 11. L’azienda considera questo miliardo come un’importante ondata di futuri aggiornamenti dei dispositivi, ma osserva che l’attuale ciclo di transizione della piattaforma è più lento di 10-12 punti percentuali rispetto alla precedente transizione.
Christmas Sale -40% 𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀
Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Le statistiche di Statcounter di novembre mostrano che il rapporto tra sistemi desktop che eseguono Windows 10 e Windows 11 rimane praticamente invariato, attestandosi a circa il 42,7% contro il 53,7%.

Ciò significa che una percentuale significativa di computer continua a eseguire versioni che superano il periodo di supporto standard. Dopo il 14 ottobre 2025, Microsoft rilascerà aggiornamenti di sicurezza importanti solo tramite il programma Aggiornamenti di sicurezza estesi, disponibile per gli utenti di Windows 10 con supporto esteso.
Per disporre dell’ESU è necessario effettuare l’accesso con un account Microsoft. Alcuni utenti attenti alla privacy preferiscono gli account locali e non vogliono associare il loro lavoro quotidiano al PC a un’ulteriore raccolta di dati da parte dell’azienda.
In questo contesto, alcuni proprietari di sistemi più vecchi stanno passando a piattaforme alternative. Ad esempio, il team di Zorin OS ha segnalato che la distribuzione è stata scaricata quasi un milione di volte in poco più di un mese, a dimostrazione dell’interesse per Linux durante la fase di fine vita di Windows 10.
Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.


Una campagna di cyberspionaggio su larga scala, caratterizzata da un elevato livello di automazione, sta colpendo in modo sistematico l’infrastruttura cloud che supporta numerose applicazioni web moderne. In meno di 48 ore, decine di migliaia…

Pier Giorgio Perotto (per chi non conosce questo nome), è stato un pioniere italiano dell’elettronica, che negli anni 60 quando lavorava presso la Olivetti, guidò il team di progettazione che costruì il Programma 101 (o…

Quando si parla di sicurezza informatica, non si può mai essere troppo prudenti. Inoltre quando si parla di backdoor (o di presunte tali), la domanda che segue è: chi l’ha inserita? Era per scopo di…

Secondo quanto appreso da fonti interne di RedHotCyber, l’offensiva digitale che sta creando problemi al Sistema Postale Nazionale in Francia è stata ufficialmente rivendicata dal collettivo hacker filo-russo NoName057(16). Gli analisti confermano che l’azione rientra…

L’analisi che segue esamina il vettore di attacco relativo alla CVE-2025-47761, una vulnerabilità individuata nel driver kernel Fortips_74.sys utilizzato da FortiClient VPN per Windows. Il cuore della problematica risiede in una IOCTL mal gestita che…