
Redazione RHC : 26 Dicembre 2022 12:50
Microsoft è impegnata nello sviluppo di nuove funzionalità non solo per Windows 11 ma anche per le sue app in stock.
Il prossimo grande cambiamento in arrivo su una delle app in stock di Windows 11, è il famoso Blocco note, il quale probabilmente supporterà le schede, funzionalità trapelata da un dipendente Microsoft online.
Le schede di Blocco note funzioneranno esattamente come funzionano in Esplora file e nei browser web: non dovrai aprire più finestre per più cartelle e directory.
CVE Enrichment Mentre la finestra tra divulgazione pubblica di una vulnerabilità e sfruttamento si riduce sempre di più, Red Hot Cyber ha lanciato un servizio pensato per supportare professionisti IT, analisti della sicurezza, aziende e pentester: un sistema di monitoraggio gratuito che mostra le vulnerabilità critiche pubblicate negli ultimi 3 giorni dal database NVD degli Stati Uniti e l'accesso ai loro exploit su GitHub.
Cosa trovi nel servizio: ✅ Visualizzazione immediata delle CVE con filtri per gravità e vendor. ✅ Pagine dedicate per ogni CVE con arricchimento dati (NIST, EPSS, percentile di rischio, stato di sfruttamento CISA KEV). ✅ Link ad articoli di approfondimento ed exploit correlati su GitHub, per ottenere un quadro completo della minaccia. ✅ Funzione di ricerca: inserisci un codice CVE e accedi subito a insight completi e contestualizzati.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Tutti i file potranno essere raggruppati in un’unica App ma in differenti schede.
Se le schede verranno mai lanciate per il Blocco note, sarà forse l’annuncio più entusiasmante per coloro che utilizzano questa app in Windows 11 da un anno.

Lo screenshot dell’interfaccia a schede in Blocco note mostra un avviso confidenziale che dice ai dipendenti di non acquisire schermate.
Nonostante l’avvertimento, lo screenshot è stato diffuso su Twitter prima che l’autore originale lo cancellasse.
Ma fortunatamente siamo riusciti a recuperarlo anche se non è più su Twitter.
Redazione
Piaccia o meno, l’invio di un’email a un destinatario errato costituisce una violazione di dati personali secondo il GDPR. Ovviamente, questo vale se l’email contiene dati personali o se altrime...

Nel gergo dei forum underground e dei marketplace del cybercrime, il termine combo indica un insieme di credenziali rubate composto da coppie del tipo email:password. Non si tratta di semplici elenchi...

Sulla veranda di una vecchia baita in Colorado, Mark Gubrud, 67 anni, osserva distrattamente il crepuscolo in lontananza, con il telefono accanto a sé, lo schermo ancora acceso su un’app di notizie...

Anthropic ha rilasciato Claude Opus 4.5 , il suo nuovo modello di punta, che, secondo l’azienda, è la versione più potente finora rilasciata e si posiziona al vertice della categoria nella program...

Il lavoro da remoto, ha dato libertà ai dipendenti, ma con essa è arrivata anche la sorveglianza digitale. Ne abbiamo parlato qualche tempo fa in un articolo riportando che tali strumenti di monitor...