
Il CEO di Facebook Mark Zuckerberg ha risposto alle accuse contro la sua azienda da parte dei principali media mondiali. Secondo lui, il social network sta facendo di tutto per migliorare. L’azienda ha un ambizioso piano di ristrutturazione del valore di decine di miliardi di dollari.
Quello che sta accadendo secondo lui è una calunnia e una distorsione della realtà.
Così il capo di Facebook, Mark Zuckerberg, ha commentato la pubblicazione dei documenti interni all’azienda – i cosiddetti Facebook Papers – che hanno riportato come Facebook stia trascurando i principi di libertà, di parola e di uguaglianza.
I documenti sono stati presentati alla stampa da un’ex dipendente dell’azienda, Frances Haugen che in precedenza ha testimoniato pubblicamente al Congresso degli Stati Uniti e al Parlamento britannico sulle regole aziendali interne di Facebook.
Mark Zuckerberg ha notato che le critiche coscienziose aiutano a migliorare. Tuttavia, ciò che sta accadendo ora è uno sforzo coordinato per utilizzare selettivamente la documentazione attuale per presentare un’immagine distorta di Facebook.
Zuckerberg concorda che le organizzazioni non dovrebbero decidere in modo indipendente le politiche sui media.
A volte è necessaria la regolamentazione del governo. Quando si prendono decisioni, ha affermato, è importante trovare il giusto equilibrio tra libertà di parola, giustizia sociale, riduzione dei contenuti dannosi e l’applicazione della crittografia per la privacy.
Zuckerberg ha anche rilasciato qualche altra dichiarazione. In particolare, ha affermato che il social network Facebook ha investito quest’anno oltre 5 miliardi di dollari nella sicurezza degli utenti definendo strumenti per combattere i contenuti dannosi. Inoltre, ha sottolineato che Facebook investirà decine di miliardi di dollari in tecnologie di realtà virtuale nei prossimi anni.
Ti è piaciutno questo articolo? Ne stiamo discutendo nella nostra Community su LinkedIn, Facebook e Instagram. Seguici anche su Google News, per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica o Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

HackingIl 31 dicembre, per i giocatori e gli utenti di computer più vecchi che puntano alle massime prestazioni, la versione ufficiale di Windows 11 sembra essere spesso troppo pesante. Tuttavia, il celebre Windows X-Lite ha…
Cyber ItaliaNel 2025 il ransomware in Italia non ha “alzato la testa”. Ce l’aveva già alzata da anni. Noi, semmai, abbiamo continuato a far finta di niente. E i numeri – quelli che finiscono in vetrina,…
CyberpoliticaOgni giorno Telegram pubblica, attraverso il canale ufficiale Stop Child Abuse, il numero di gruppi e canali rimossi perché riconducibili ad abusi su minori. Il confronto più significativo emerge osservando le sequenze di fine anno,…
CybercrimeNel panorama delle indagini sui crimini informatici, alcuni casi assumono un rilievo particolare non solo per l’entità dei danni economici, ma per il profilo delle persone coinvolte. Le inchieste sul ransomware, spesso associate a gruppi…
CybercrimeNel 2025, la criminalità informatica andrà sempre più oltre il “semplice denaro”: gli attacchi non riguardano solo fatture per tempi di inattività e pagamenti di riscatti, ma anche conseguenze umane reali, dalle interruzioni dell’assistenza sanitaria…