Redazione RHC : 22 Giugno 2023 12:13
Gli sviluppatori di Zyxel hanno rilasciato un aggiornamento non programmato che corregge una vulnerabilità critica nei dispositivi NAS. Il problema può portare all’esecuzione di comandi arbitrari sui sistemi interessati.
Il bug è stato identificato come CVE-2023-27992 (punteggio CVSS di 9,8) ed è descritto come una vulnerabilità di iniezione di comandi di pre-autenticazione. La società afferma che il problema consente a un utente malintenzionato non autenticato di eseguire comandi in remoto inviando richieste HTTP appositamente predisposte.
È stato segnalato che il problema interessa i seguenti dispositivi e firmware:
Distribuisci i nostri corsi di formazione diventando un nostro Affiliato
Se sei un influencer, gestisci una community, un blog, un profilo social o semplicemente hai tanta voglia di diffondere cultura digitale e cybersecurity, questo è il momento perfetto per collaborare con RHC Academy. Unisciti al nostro Affiliate Program: potrai promuovere i nostri corsi online e guadagnare provvigioni ad ogni corso venduto. Fai parte del cambiamento. Diffondi conoscenza, costruisci fiducia, genera valore.
Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Il produttore non dice se ci sono misure per mitigare la vulnerabilità o soluzioni alternative che consentono di proteggersi senza installare una patch. Invece, agli utenti dei NAS interessati viene semplicemente consigliato di installare gli aggiornamenti di sicurezza disponibili il prima possibile.
Recentemente un’altra vulnerabilità nei firewall Zyxel è stata sfruttata attivamente dalla botnet Mirai. Inoltre altre due vulnerabilità critiche su altri firewall e VPN (CVE-2023-33009 e CVE-2023-33010) sono state aggiunte dal CISA statunitense al catalogo delle vulnerabilità sfruttate note (KEV), il che significa che i bug erano già sotto attacco da parte degli hacker.
A questo proposito, i possessori di NAS vulnerabili non devono essere esposti sulla rete Internet, ma di utilizzarli solo da una rete locale o tramite VPN.
Il 17 giugno 2025 un attacco informatico ha paralizzato Bank Sepah, una delle principali istituzioni finanziarie dell’Iran. L’attacco è stato rivendicato dal gruppo Predatory ...
La primavera 2025 verrà ricordata come un punto di svolta nella cronaca cyber del nostro Paese. Mentre si susseguono bollettini e comunicati tecnici, un dato emerge in modo lampante: AKIRA è...
PALERMO, 19 GIUGNO 2025 – Dopo le difficoltà operative registrate negli ultimi giorni, l’Azienda Sanitaria Provinciale di Palermo ha confermato ufficialmente di essere stata colpita...
Una vulnerabilità critica è stata scoperta nel driver di offload del canale dati di OpenVPN per Windows, che può essere sfruttata da attaccanti locali per mandare in crash i sistemi. Il...
Durante una RHC Conference, Corrado Giustozzi sottolineò una verità tanto semplice quanto potente: “L’essere umano è, da sempre, un creatore di amplificatori.”. Dal...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006