Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca
Zimbra sotto attacco. Scoperta vulnerabilità critica RCE. Aggiornare subito!

Zimbra sotto attacco. Scoperta vulnerabilità critica RCE. Aggiornare subito!

Luca Galuppi : 2 Ottobre 2024 16:29

E’ recente la notizia della scoperta di una nuova vulnerabilità critica nel sistema di posta Zimbra, famosa piattaforma di posta elettronica.

La vulnerabilità identificata come CVE-2024-45519, può portare alla completa compromissione del server. La patch è stata distribuita a inizio settembre 2024, ma è stato avvertito uno sfruttamento massivo a partire dalla fine di settembre. Gli amministratori di Zimbra devono agire rapidamente per correggere i loro sistemi per prevenire lo sfruttamento.

La vulnerabilità

La vulnerabilità critica di esecuzione di codice remoto (RCE) è stata identificata nel servizio “postjournal” di Zimbra, che gestisce l’elaborazione dei messaggi SMTP. Il bug consente a un utente malintenzionato remoto non autenticato di eseguire comandi arbitrari su un sistema vulnerabile e di assumerne il pieno controllo. Uno sfruttamento efficace può portare ad accessi non autorizzati, escalation di privilegi e potenziale compromissione dell’integrità e della riservatezza del sistema.




Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?

Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class" del corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence". 
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.  
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato.
Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile. 
Guarda subito l'anteprima gratuita del corso su academy.redhotcyber.com
Contattaci per ulteriori informazioni tramite WhatsApp al 375 593 1011 oppure scrivi a [email protected]


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Al momento, il CVE non è stato aggiunto al National Vulnerability Database (NVD) e il suo punteggio CVSS deve ancora essere determinato, ma il livello di rischio è chiaramente significativo. Una volta che un aggressore ottiene il controllo, può rubare dati sensibili e muoversi lateralmente attraverso la rete.

Aggrava ulteriormente la situzione, la recente disponibilità di un exploit proof-of-concept (PoC) pubblico disponibile su GitHub.

La problematica è stata risolta da Zimbra nelle versioni 8.8.15 Patch 46, 9.0.0 Patch 41, 10.0.9 e 10.1.1 rilasciate il 4 settembre 2024.

Sebbene la funzionalità postjournal possa essere facoltativa o non abilitata sulla maggior parte dei sistemi, è comunque raccomandato applicare la patch fornita per prevenire potenziali exploit. Per i sistemi Zimbra in cui la funzionalità postjournal non è abilitata e la patch non può essere applicata immediatamente, la rimozione del binario postjournal potrebbe essere considerata una misura temporanea fino a quando la patch non può essere applicata.

In conclusione è altissimo il rischio che un utente malintenzionato remoto non autenticato possa compromettere completamente il server per rubare informazioni riservate, installare ransomware o effettuare movimenti laterali.

Si consiglia alle organizzazioni che non hanno implementato l’ultima patch di farlo immediatamente per prevenire potenziali compromissioni.

Luca Galuppi
Appassionato di tecnologia da sempre. Lavoro nel campo dell’informatica da oltre 15 anni. Ho particolare esperienza in ambito Firewall e Networking e mi occupo quotidianamente di Network Design e Architetture IT. Attualmente ricopro il ruolo di Senior IT Engineer e PM per un’azienda di Consulenza e Servizi IT.

Lista degli articoli
Visita il sito web dell'autore

Articoli in evidenza

Arriva Google CodeMender! Quando l’AI, trova il bug nel codice e lo ripara da sola
Di Redazione RHC - 07/10/2025

Sarebbe fantastico avere un agente AI capace di analizzare automaticamente il codice dei nostri progetti, individuare i bug di sicurezza, generare la correzione e pubblicarla subito in produzione. Epp...

L’ascesa dei Partner Digitali: l’AI diventa il rifugio per i wiresexual perché sicura, comoda e controllabile
Di Redazione RHC - 07/10/2025

La disillusione nei confronti degli incontri online spinge sempre più le donne a cercare intimità emotiva nel mondo virtuale. Sempre più donne si rivolgono all’intelligenza artificiale, ovvero ai...

RediShell: una RCE da score 10 vecchia di 13 anni è stata aggiornata in Redis
Di Redazione RHC - 07/10/2025

Una falla critica di 13 anni, nota come RediShell, presente in Redis, permette l’esecuzione di codice remoto (RCE) e offre agli aggressori la possibilità di acquisire il pieno controllo del sistema...

L’Italia nel mondo degli Zero Day c’è! Le prime CNA Italiane sono Leonardo e Almaviva!
Di Massimiliano Brolli - 06/10/2025

Se n’è parlato molto poco di questo avvenimento, che personalmente reputo strategicamente molto importante e segno di un forte cambiamento nella gestione delle vulnerabilità non documentate in Ita...

Apple nel mirino? Presunta rivendicazione di data breach da 9 GB su Darkforums
Di Inva Malaj - 05/10/2025

Autore: Inva Malaj e Raffaela Crisci 04/10/2025 – Darkforums.st: “303” Rivendica Data Breach di 9 GB su Apple.com Nelle prime ore del 4 ottobre 2025, sul forum underground Darkforums è comparsa...