
Kaspersky Lab ha fatto una nuova svolta nel campo dell’intelligenza artificiale: chip neuromorfici in grado di simulare il funzionamento del cervello umano con un consumo energetico significativamente inferiore e un’elevata velocità di elaborazione dei dati. Lo ha riferito la RIA Novosti.
Lo sviluppo è una risposta all’attuale situazione nel campo dell’intelligenza artificiale, che tradizionalmente si basa sulla potenza delle GPU. I nuovi chip offrono un’alternativa che è superiore agli approcci classici sotto diversi aspetti.
Uno dei principali vantaggi dei nuovi chip neuromorfici è l’efficienza energetica. Un esempio è il fatto che un chip contenente 8mila neuroni consuma solo 4 milliwatt, mentre il cervello umano con i suoi 90 miliardi di neuroni consuma circa 20 watt. Rispetto ai data center GPU, dove si parla di kilowatt e megawatt, la differenza nel consumo energetico diventa ancora più evidente.
Il secondo vantaggio importante è la velocità di elaborazione delle informazioni. I chip neuromorfici abbinati a una fotocamera appropriata possono elaborare fino a 1250 fotogrammi al secondo. Ciò consente di utilizzare i chip per analizzare processi rapidi, come il movimento dei granelli di sabbia in una clessidra o il monitoraggio delle gocce di pioggia sul vetro quando piove.
Le potenziali applicazioni della nuova tecnologia sono estremamente ampie. Tuttavia, l’elevato costo delle fotocamere neuromorfiche attualmente ne limita l’adozione diffusa tra i consumatori.
Kaspersky Lab ha affermato che i nuovi chip sono già entrati nel mercato internazionale e che l’azienda è attivamente alla ricerca di partner per creare progetti pilota. Kaspersky Lab ha bisogno anche di cooperazione nel campo della microelettronica per produrre chip con una tecnologia di processo pari o inferiore a 28 nanometri.
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