Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca
Red Hot Cyber Academy

143.000 nuovi malware per gli smartphone nel 2025: la più grande ondata di sempre

Redazione RHC : 6 Settembre 2025 08:56

Nel secondo trimestre del 2025 i criminali informatici hanno lanciato un’ondata di attacchi malware contro i dispositivi mobili, con quasi 143.000 pacchetti dannosi individuati dai ricercatori della sicurezza. Questa crescita segna una forte escalation delle minacce rivolte a utenti Android e iOS, colpiti attraverso vettori studiati per sottrarre dati sensibili, compromettere informazioni finanziarie e aprire backdoor persistenti.

Il panorama del malware in questo periodo ha mostrato una varietà significativa sia nelle tecniche adottate sia nei target colpiti. I trojan bancari si sono confermati come la categoria più diffusa con 42.220 pacchetti individuati, seguiti dai ransomware mobili che hanno contribuito con altri 695 pacchetti.

Le strategie di attacco hanno sfruttato principalmente l’ingegneria sociale, falsi store di applicazioni e app legittime compromesse. I criminali hanno dimostrato notevoli capacità nel superare i sistemi di difesa più moderni, incrementando i rischi per milioni di utenti a livello globale.

Scarica Gratuitamente Byte The Silence, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

"Il cyberbullismo è una delle minacce più insidiose e silenziose che colpiscono i nostri ragazzi. Non si tratta di semplici "bravate online", ma di veri e propri atti di violenza digitale, capaci di lasciare ferite profonde e spesso irreversibili nell’animo delle vittime. 
Non possiamo più permetterci di chiudere gli occhi". Così si apre la prefazione del fumetto di Massimiliano Brolli, fondatore di Red Hot Cyber, un’opera che affronta con sensibilità e realismo uno dei temi più urgenti della nostra epoca.
 Distribuito gratuitamente, questo fumetto nasce con l'obiettivo di sensibilizzare e informare. È uno strumento pensato per scuole, insegnanti, genitori e vittime, ma anche per chi, per qualsiasi ragione, si è ritrovato nel ruolo del bullo, affinché possa comprendere, riflettere e cambiare. 
Con la speranza che venga letto, condiviso e discusso, Red Hot Cyber è orgogliosa di offrire un contributo concreto per costruire una cultura digitale più consapevole, empatica e sicura. Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]



Supporta RHC attraverso:
 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.
 

Secondo i dati di Kaspersky Security Network, nello stesso trimestre sono stati bloccati 10,71 milioni di tentativi di infezione da malware, adware e software indesiderati. I trojan hanno rappresentato la tipologia di minaccia prevalente, responsabile del 31,69% delle attività dannose rilevate.

I ricercatori di Securelist hanno evidenziato tendenze preoccupanti come la diffusione di malware preinstallati su determinati modelli di dispositivi e l’evoluzione delle famiglie già note con nuove tecniche di elusione. Tra le minacce più gravi emerse figura SparkKitty, capace di colpire sia Android che iOS rubando immagini, in particolare screenshot contenenti codici di recupero di portafogli di criptovalute.

La pericolosità di SparkKitty risiedeva nella sua abilità di mascherarsi da app legittima e, al contempo, trasmettere dati visivi sensibili a server controllati dai criminali. Questa tecnica ha reso possibile l’accesso diretto a risorse digitali altamente vulnerabili.

Ulteriori esempi di sofisticazione si sono riscontrati in malware come Trojan-Spy.AndroidOS.OtpSteal.a, che si camuffava da client VPN per intercettare codici monouso e inviarli tramite bot su Telegram, eludendo l’autenticazione a due fattori. Altri campioni, come Trojan-DDoS.AndroidOS.Agent.a, hanno integrato SDK dannosi in applicazioni per adulti, creando botnet mobili capaci di attacchi distribuiti di negazione del servizio con parametri di attacco configurabili dinamicamente.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

0-day 0-click su WhatsApp! un’immagine basta per prendere il controllo del tuo iPhone
Di Redazione RHC - 29/09/2025

Qualche produttore di spyware starà probabilmente facendo ginnastica… strappandosi i capelli. Ma ormai è il solito teatrino: c’è chi trova, chi incassa, chi integra e poi arriva il ricercatore ...

Gli USA vogliono hackerare Telegram! Il caso che fa discutere di privacy e giurisdizione
Di Redazione RHC - 29/09/2025

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha ricevuto l’autorizzazione del tribunale per condurre un’ispezione a distanza dei server di Telegram nell’ambito di un’indagine sullo sfruttame...

Attacchi globali ai dispositivi Cisco: le Agenzie Cyber avvertono della crisi in corso
Di Redazione RHC - 29/09/2025

Le principali agenzie di tutto il mondo, hanno lanciato l’allarme per una minaccia critica all’infrastruttura di rete: le vulnerabilità dei dispositivi Cisco Adaptive Security Appliance (ASA) e F...

Rendi la formazione un’avventura! Scegli Betti RHC per il tuo Cybersecurity Awareness
Di Redazione RHC - 29/09/2025

Sei stanco dei noiosi corsi di formazione in e-learning? Vuoi davvero far comprendere ai dipendenti della tua azienda i comportamenti sbagliati ed errati per poterla mettere al sicuro? Bene! E’ arri...

Falso installer di Microsoft Teams! Certificati usa-e-getta e una backdoor nel download
Di Antonio Piazzolla - 29/09/2025

Negli ultimi giorni è stata individuata una campagna di malvertising che ha come bersaglio gli utenti aziendali che cercano di scaricare Microsoft Teams. A prima vista, l’attacco sembra banale: un ...