Redazione RHC : 30 Luglio 2022 16:06
Sul caso dell’Agenzia delle Entrate, Red Hot Cyber ha dato diverse anticipazioni in anteprima sulla vicenda riportando per primi l’interconnessione con l’altra cyber gang LV e il comunicato stampa della GESIS cortesemente inviato dalla GESIS a RHC.
Per comprendere meglio l’accaduto e il collegamento tra le varie notizie pubblicate sui media, che questa volta non è stato davvero semplice da comprendere, vi invitiamo a leggere la Timeline che abbiamo pubblicato recentemente.
Anche la Polizia Postale ora si aggiunge ai comunicati stampa della Sogei e dell’Agenzia delle Entrate, pubblicando quanto segue:
Scarica Gratuitamente Byte The Silence, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber"Il cyberbullismo è una delle minacce più insidiose e silenziose che colpiscono i nostri ragazzi. Non si tratta di semplici "bravate online", ma di veri e propri atti di violenza digitale, capaci di lasciare ferite profonde e spesso irreversibili nell’animo delle vittime. Non possiamo più permetterci di chiudere gli occhi". Così si apre la prefazione del fumetto di Massimiliano Brolli, fondatore di Red Hot Cyber, un’opera che affronta con sensibilità e realismo uno dei temi più urgenti della nostra epoca. Distribuito gratuitamente, questo fumetto nasce con l'obiettivo di sensibilizzare e informare. È uno strumento pensato per scuole, insegnanti, genitori e vittime, ma anche per chi, per qualsiasi ragione, si è ritrovato nel ruolo del bullo, affinché possa comprendere, riflettere e cambiare. Con la speranza che venga letto, condiviso e discusso, Red Hot Cyber è orgogliosa di offrire un contributo concreto per costruire una cultura digitale più consapevole, empatica e sicura. Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected] ![]() Supporta RHC attraverso:
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Il 25 luglio scorso il gruppo di cybercriminali LockBit ha rivendicato nel Dark Web la sottrazione di circa 78GB di dati sensibili, asseritamente esfiltrati dai sistemi informatici dell’Agenzia delle Entrate.
Le indagini ad oggi svolte dalla Polizia Postale e coordinate dalla Procura della Repubblica di Milano, hanno permesso di escludere tale iniziale ipotesi.
Sono in corso ulteriori approfondimenti investigativi.
A questo punto possiamo davvero dire che il caso è chiuso.
Rimane solo attendere la fuoriuscita dei dati che verranno pubblicati sul data leak site (DLS) di LockBit per verificare che non ci siano ulteriori sorprese e che i dati, come riportato dalla GESIS siano di loro competenza.
Al momento, mentre stiamo scrivendo, manca solo un giorno e 13 ore alla pubblicazione.
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