
Redazione RHC : 21 Gennaio 2023 20:58
Per la prima volta Google si trova ad affrontare una seria minaccia al proprio dominio nella ricerca su Internet.
La minaccia è ChatGPT, un robot conversazionale con cui gli esseri umani possono conversare attraverso un linguaggio naturale.
CALL FOR SPONSOR - Sponsorizza la Graphic Novel Betti-RHC Sei un'azienda innovativa, che crede nella diffusione di concetti attraverso metodi "non convenzionali"? Conosci il nostro corso sul cybersecurity awareness a fumetti? Red Hot Cyber sta ricercando un nuovo sponsor per una nuova puntata del fumetto Betti-RHC mentre il team è impegnato a realizzare 3 nuovi episodi che ci sono stati commissionati. Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Creato da Open AI, è diventato lo strumento di punta nei forum tecnologici da quando è stato lanciato il 30 novembre.
ChatGPT è diverso dai concorrenti che Google ha affrontato e sconfitto negli ultimi anni. Infatti l’amministratore delegato Sundar Pichai ha appena fatto una mossa eccezionale che mostra l’urgenza della situazione.
Ha richiamato i co-fondatori di Google Larry Page e Sergey Brin per supervisionare la ricerca di Mountain View, in California. Secondo il New York Times, Page e Brin hanno tenuto diversi incontri con i dirigenti di Google.
L’argomento della discussione è il nuovo chatbot, che molti esperti considerano un serio rivale dell’attività di ricerca di Google, che ha un fatturato annuo di 149 miliardi di dollari.
Page e Brin hanno in particolare approvato progetti e idee che sostengono l’aggiunta di funzionalità di chatbot al motore di ricerca Google, ha affermato il giornale, citando due persone che hanno familiarità con la questione.
I due fondatori hanno anche fornito consulenza agli attuali manager di Google che hanno fatto dell’intelligenza artificiale la priorità della loro strategia. Inoltre, hanno esaminato i prodotti AI su cui sta lavorando l’azienda.
Page e Brin non si sono occupati molto di Google da quando si sono dimessi dai loro ruoli nel 2019.
“Ci siamo concentrati a lungo sullo sviluppo e l’implementazione dell’intelligenza artificiale per migliorare la vita delle persone”
ha dichiarato Lily Lin, portavoce di Google, in una dichiarazione inviata via e-mail.
“Crediamo che l’IA sia una tecnologia fondamentale e trasformativa incredibilmente utile per gli individui, le aziende e le comunità e, come delineano i nostri principi di intelligenza artificiale, dobbiamo considerare gli impatti sociali più ampi che queste innovazioni possono avere”.
La controffensiva di Google è in corso: quest’anno l’azienda prevede di lanciare più di 20 nuovi prodotti AI e, soprattutto, rivelerà una versione del suo nuovo motore di ricerca con funzionalità di chatbot. Tutto questo fa parte di un codice rosso dichiarato da Pichai.
Il capo ha insistito sul fatto che Google non intende rinunciare al suo posto di leadership nell’IA quando ha annunciato il taglio di 12.000 posti di lavoro il 20 gennaio.
“Essere limitati in alcune aree ci consente di scommettere molto su altro”
ha detto Pichai in una e-mail ai dipendenti. “Il passaggio dell’azienda all’intelligenza artificiale, ha portato a progressi rivoluzionari nelle nostre attività e nell’intero settore. Grazie a questi primi investimenti, i prodotti Google sono migliori che mai e ci stiamo preparando a condividere esperienze completamente nuove anche per utenti, sviluppatori e aziende”.
Redazione
Sempre più amministrazioni avviano simulazioni di campagne di phishing per misurare la capacità dei propri dipendenti di riconoscere i messaggi sospetti. Quando queste attività coinvolgono struttur...

I criminali informatici non hanno più bisogno di convincere ChatGPT o Claude Code a scrivere malware o script per il furto di dati. Esiste già un’intera classe di modelli linguistici specializzati...

Un gruppo di membri del Parlamento europeo hanno chiesto di abbandonare l’uso interno dei prodotti Microsoft e di passare a soluzioni europee. La loro iniziativa nasce dalle crescenti preoccupazioni...

Ciao a tutti… mi chiamo Marco, ho 37 anni e lavoro come impiegata amministrativa in uno studio commerciale. È la prima volta che parlo davanti a tutti voi e sono un pò emozionato … e vi assicuro...

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo, “Launching the Genesis Mission”, che avvia un programma nazionale per l’utilizzo dell’intelligenza artificiale nell...