Redazione RHC : 8 Ottobre 2020 06:40
Il telefono #Android che porti in tasca è fondamentalmente un piccolo computer con Linux. Allora perché è così difficile disporre di un ambiente Linux utilizzabile sul tuo telefono?
Se potessi eseguire Linux, potresti trasformare il tuo telefono cellulare in un degno portatile “ultraportatile”.
Ovviamente, l’approccio ovvio è quello di eseguire il #root del telefono e installare una distribuzione Linux su di esso.
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La direttiva NIS2 rappresenta una delle novità più importanti per la sicurezza informatica in Europa, imponendo nuovi obblighi alle aziende e alle infrastrutture critiche per migliorare la resilienza contro le cyber minacce.
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È piuttosto estremo e probabilmente perderai molte funzioni del telefono a meno che tu non usi un telefono come il #PinePhone.
Tuttavia, utilizzando un programma assieme ad un #client #VNC, è possibile fare questo e persino avere accesso come root.
Ci viene in aiuto AnLinux che sfrutta il fatto che Android è davvero Linux.
Ti consente di montare un file immagine con una qualsiasi distribuzione come Ubuntu, Kali, Fedora, CentOS, OpenSuse, Arch, Alpine e altre.
#redhotcyber #cybersecurity #linux #hacking #hacker
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