Redazione RHC : 18 Marzo 2022 09:27
Era già successo il 24 febbraio scorso, quando gli hacktivisti di Anonymous misero down il sito del Cremlino.
Questa volta fanno il bis, mettendo nuovamente offline il sito ufficiale del presidente russo, come parte della loro vasta operazione a supporto del popolo ucraino e contro il presidente della Federazione Russa Vladimir Putin.
Dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina, Anonymous ha lanciato una guerra informatica che consisteva nell’hacking dei siti web dei media statali e del governo russo, dei sistemi di controllo industriale e di centinaia di telecamere di sorveglianza in tutta la Russia.
Scarica Gratuitamente Byte The Silence, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber"Il cyberbullismo è una delle minacce più insidiose e silenziose che colpiscono i nostri ragazzi. Non si tratta di semplici "bravate online", ma di veri e propri atti di violenza digitale, capaci di lasciare ferite profonde e spesso irreversibili nell’animo delle vittime. Non possiamo più permetterci di chiudere gli occhi". Così si apre la prefazione del fumetto di Massimiliano Brolli, fondatore di Red Hot Cyber, un’opera che affronta con sensibilità e realismo uno dei temi più urgenti della nostra epoca. Distribuito gratuitamente, questo fumetto nasce con l'obiettivo di sensibilizzare e informare. È uno strumento pensato per scuole, insegnanti, genitori e vittime, ma anche per chi, per qualsiasi ragione, si è ritrovato nel ruolo del bullo, affinché possa comprendere, riflettere e cambiare. Con la speranza che venga letto, condiviso e discusso, Red Hot Cyber è orgogliosa di offrire un contributo concreto per costruire una cultura digitale più consapevole, empatica e sicura. Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected] ![]()
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Il collettivo ha annunciato di essere riuscito a mandare in crash quattro siti web governativi russi tra cui Moscow[.]ru, il Centro analitico per il governo della Federazione Russa, il Ministero dello Sport della Federazione Russa e il Servizio di sicurezza federale russo (FSB).
In un tweet del 16 marzo alle 16:00, l’account @YourAnonNews riporta che il collettivo ha messo offline il sito del Cremlino (kremlin[.]ru), riportando una schermata che mostra che il server in questione non risponde.
Gli hacktivisti hanno riportato nel tweet che il sito web del Cremlino è gestito dal Servizio speciale di comunicazione e dell’informazione del Servizio di guardia federale della Federazione Russa.
Giovedì 17 marzo, il sito web del Cremlino sembrava essere online nuovamente, anche se al momento in cui scriviamo l’articolo, sembrerebbe che non siano stati risolti tutti i problemi di accesso.
Le aziende appaltatrici della difesa statunitense stanno sviluppando uno strumento di intelligenza artificiale chiamato Cyber Resilience On-Orbit (CROO) per rilevare attacchi informatici ai satelliti ...
Non brilliamo molto nella sicurezza informatica, ma sugli Spyware siamo tra i primi della classe! Secondo una ricerca dell’Atlantic Council, il settore dello spyware è in piena espansione, poiché ...
Gli utenti di Windows 11 che hanno installato l’aggiornamento di settembre 2025 potrebbero pensare che non cambi praticamente nulla. A prima vista, KB5065426 sembra una normale piccola patch che Mic...
Un nuovo strumento chiamato SpamGPT è apparso sui forum underground ed è rapidamente diventato oggetto di discussione nel campo della sicurezza informatica. Il software malevolo combina le capacità...
Nella giornata di oggi, la nuova cyber-gang “The Gentlemen” rivendica all’interno del proprio Data Leak Site (DLS) al laboratorio Santa Rita. Disclaimer: Questo rapporto include screenshot e/o t...