
Gente che piange e gente che ride! In questo caso a piangere è la NSO group – azienda che lavora nel Public Sector Offensive Actor (PSOA) – la quale vende il famigerato spyware pegasus e a ridere sono 2 ricercatori che hanno rilevato questi bug attivamente sfruttati.
A scoprire e denunciare le carenze sono stati accreditati Bill Marczak del Citizen Lab della Munk School dell’Università di Toronto e Maddie Stone del Threat Analysis Group (TAG) di Google, i quali hanno indicato che questi nuovi 0day potrebbero essere stati utilizzati come parte di spyware altamente mirati destinati a scopi civili.
Infatti Apple ha rilasciato un’altra serie di patch di sicurezza per risolvere tre difetti zero-day attivamente sfruttati. Tali bug di sicurezza influiscono su iOS, iPadOS, macOS, watchOS e Safari, portando a 16 il numero totale di bug zero-day scoperti nel suo software dall’inizio di quest’anno.
L’elenco delle vulnerabilità della sicurezza è il seguente:
Apple non ha fornito ulteriori specifiche, salvo riconoscere che “il problema potrebbe essere stato sfruttato attivamente contro versioni di iOS precedenti a iOS 16.7”.
Gli aggiornamenti sono disponibili per i seguenti dispositivi e sistemi operativi:
La divulgazione arriva due settimane dopo che Apple ha risolto altri due zero-day attivamente sfruttati (CVE-2023-41061 e CVE-2023-41064), parte di una catena di exploit iMessage zero-click denominata BLASTPASS per distribuire il famoso spyware Pegasus.
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