Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca
Attacco Sitting Ducks: 35.000 Domini Compromessi dai Cybercriminali

Attacco Sitting Ducks: 35.000 Domini Compromessi dai Cybercriminali

Redazione RHC : 19 Agosto 2024 09:32

I criminali informatici hanno preso il controllo di oltre 35.000 domini registrati utilizzando un attacco chiamato dai ricercatori “Sitting Ducks” . Questo metodo consente agli aggressori di prendere il controllo dei domini senza accedere al provider DNS o all’account del registrar del proprietario.

Nell’attacco di Sitting Ducks i criminali informatici sfruttano difetti di configurazione a livello di registrar e un’insufficiente verifica della proprietà presso i provider DNS. I ricercatori di Infoblox ed Eclypsium hanno scoperto che ogni giorno più di un milione di domini possono essere violati utilizzando questo attacco.

Numerosi gruppi di criminali informatici utilizzano questo metodo da diversi anni per inviare spam, truffe, diffondere malware, phishing e furto di dati. Il problema è stato documentato per la prima volta nel 2016 da Matthew Bryant, un ingegnere della sicurezza di Snap.




Scarica Gratuitamente Byte The Silence, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

"Il cyberbullismo è una delle minacce più insidiose e silenziose che colpiscono i nostri ragazzi. Non si tratta di semplici "bravate online", ma di veri e propri atti di violenza digitale, capaci di lasciare ferite profonde e spesso irreversibili nell’animo delle vittime. 
Non possiamo più permetterci di chiudere gli occhi". Così si apre la prefazione del fumetto di Massimiliano Brolli, fondatore di Red Hot Cyber, un’opera che affronta con sensibilità e realismo uno dei temi più urgenti della nostra epoca.
 Distribuito gratuitamente, questo fumetto nasce con l'obiettivo di sensibilizzare e informare. È uno strumento pensato per scuole, insegnanti, genitori e vittime, ma anche per chi, per qualsiasi ragione, si è ritrovato nel ruolo del bullo, affinché possa comprendere, riflettere e cambiare. 
Con la speranza che venga letto, condiviso e discusso, Red Hot Cyber è orgogliosa di offrire un contributo concreto per costruire una cultura digitale più consapevole, empatica e sicura. Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Perché un attacco abbia successo devono essere soddisfatte diverse condizioni: il dominio deve utilizzare o delegare i servizi DNS autoritativi a un provider diverso dal registrar; un server DNS autorevole non dovrebbe essere in grado di risolvere le query; Il provider DNS dovrebbe consentirti di rivendicare i diritti su un dominio senza verificarne la proprietà.

Se queste condizioni vengono soddisfatte, gli aggressori possono impossessarsi del dominio. Le varianti dell’attacco includono la delega parzialmente errata e il reindirizzamento a un altro provider DNS. Se i servizi DNS o l’hosting web per un dominio di destinazione scadono, un utente malintenzionato può rivendicare la proprietà del dominio creando un account presso il provider DNS.

Infoblox ed Eclypsium hanno osservato numerosi casi di sfruttamento di Sitting Ducks dal 2018 e 2019. Durante questo periodo sono stati registrati più di 35.000 casi di dirottamento di domini utilizzando questo metodo. In genere, i criminali informatici detenevano i domini per un breve periodo, ma in alcuni casi i domini rimanevano sotto il controllo degli aggressori fino a un anno.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Lombardia nel mirino! Attenzione ai messaggi di phishing averte la Polizia Postale
Di Redazione RHC - 11/10/2025

Un’ondata di messaggi di phishing sta colpendo in questi giorni numerosi cittadini lombardi. Le email, apparentemente inviate da una società di recupero crediti, fanno riferimento a presunti mancat...

Zero-Day in Oracle E-Business Suite sotto attacco: Clop Sfrutta il CVE-2025-61882
Di Redazione RHC - 10/10/2025

La scorsa settimana, Oracle ha avvisato i clienti di una vulnerabilità zero-day critica nella sua E-Business Suite (CVE-2025-61882), che consente l’esecuzione remota di codice arbitrario senza aute...

Gli hacker etici italiani primi sul podio all’European Cybersecurity Challenge 2025
Di Redazione RHC - 09/10/2025

Dal 6 al 9 ottobre 2025, Varsavia è stata teatro della 11ª edizione della European Cybersecurity Challenge (ECSC). In un confronto serrato tra 39 team provenienti da Stati membri UE, Paesi EFTA, can...

1000 POS di negozi USA e UK violati e messi all’asta: “accesso totale” a 55.000 dollari
Di Redazione RHC - 09/10/2025

Un nuovo annuncio pubblicato su un forum underground è stato rilevato poco fa dai ricercatori del laboratorio di intelligence sulle minacce di Dark Lab e mostra chiaramente quanto sia ancora attivo e...

Allenza tra gruppi ransomware: LockBit, DragonForce e Qilin uniscono le forze
Di Redazione RHC - 09/10/2025

Tre importanti gruppi di ransomware – DragonForce, Qilin e LockBit – hanno annunciato un’alleanza. Si tratta essenzialmente di un tentativo di coordinare le attività di diversi importanti opera...