Attenzione ai dipendenti insoddisfatti! 4 anni di reclusione per aver messo in ginocchio la sua ex azienda
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Banner Ransomfeed 970x120 1
320×100
Attenzione ai dipendenti insoddisfatti! 4 anni di reclusione per aver messo in ginocchio la sua ex azienda

Attenzione ai dipendenti insoddisfatti! 4 anni di reclusione per aver messo in ginocchio la sua ex azienda

Redazione RHC : 23 Agosto 2025 16:54

Un ex dipendente è stato condannato per aver commesso intenzionalmente un sabotaggio digitale ai danni del suo datore di lavoro. Davis Lu, 55 anni, cittadino cinese residente a Houston, è stato condannato a quattro anni di carcere e tre anni di libertà vigilata dopo essere stato riconosciuto colpevole di aver danneggiato intenzionalmente computer protetti, causando mesi di interruzione e centinaia di migliaia di dollari di perdite, ha dichiarato il Dipartimento di Giustizia.

Secondo il fascicolo, Lu ha lavorato come programmatore presso un’azienda dell’Ohio dal 2007 al 2019. Dopo una riorganizzazione interna, le sue responsabilità e l’accesso ai sistemi sono stati ridotti, il che ha rappresentato un punto di svolta.

Nell’agosto 2019, ha introdotto frammenti dannosi nel codice sorgente che hanno causato crash del server e bloccato gli accessi degli utenti. Per farlo, ha utilizzato loop infiniti con la creazione costante di nuovi thread Java senza terminazione, il che ha portato al collasso dei servizi.


Cve Enrichment Redhotcyber

CVE Enrichment
Mentre la finestra tra divulgazione pubblica di una vulnerabilità e sfruttamento si riduce sempre di più, Red Hot Cyber ha lanciato un servizio pensato per supportare professionisti IT, analisti della sicurezza, aziende e pentester: un sistema di monitoraggio gratuito che mostra le vulnerabilità critiche pubblicate negli ultimi 3 giorni dal database NVD degli Stati Uniti e l'accesso ai loro exploit su GitHub.

Cosa trovi nel servizio:
✅ Visualizzazione immediata delle CVE con filtri per gravità e vendor.
✅ Pagine dedicate per ogni CVE con arricchimento dati (NIST, EPSS, percentile di rischio, stato di sfruttamento CISA KEV).
✅ Link ad articoli di approfondimento ed exploit correlati su GitHub, per ottenere un quadro completo della minaccia.
✅ Funzione di ricerca: inserisci un codice CVE e accedi subito a insight completi e contestualizzati.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Ha anche eliminato i profili dei colleghi e installato un cosiddetto “kill switch” che si attivava automaticamente se il suo account era bloccato in Active Directory. Ha chiamato il meccanismo “IsDLEnabledinAD“, abbreviazione di “Is Davis Lu enabled in Active Directory”. Dopo essere stato messo in congedo amministrativo il 9 settembre 2019 e aver dovuto consegnare il suo laptop, il codice è andato offline, paralizzando l’accesso a migliaia di dipendenti in tutto il mondo.

Alcuni dei componenti aggiunti avevano nomi simbolici: “Hakai“, la parola giapponese per “distruzione“, e “HunShui”, la parola cinese per “sonno” o “letargia”. Il giorno in cui ha consegnato l’attrezzatura, Lu ha anche eliminato volumi crittografati, ha tentato di cancellare directory Linux e altri due progetti. Le sue ricerche su Internet hanno confermato che stava esplorando modi per aumentare i privilegi, nascondere processi ed eliminare file, il tutto nel tentativo di rendere più difficile il ripristino dell’infrastruttura. L’indagine ha concluso che queste misure avevano lo scopo di rendere il più difficile possibile la risoluzione dell’attacco.

Le azioni di Lu non solo hanno destabilizzato servizi chiave, ma hanno anche causato ingenti danni economici all’azienda. L’FBI ha osservato che l’incidente evidenzia la necessità di identificare le minacce interne alle organizzazioni prima che diventino catastrofiche. Il Dipartimento di Giustizia ha definito le azioni di Lu una violazione della fiducia e un esempio di come le competenze tecniche, se utilizzate impropriamente, possano diventare uno strumento di distruzione.

  • #cybersecurity
  • #sicurezza informatica
  • aziende a rischio
  • danni da malware
  • danno economico
  • minacce interne
  • protezione dei dati
  • reati informatici
  • sabotaggio digitale
  • sicurezza aziendale
Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Cloudflare dichiara guerra a Google e alle AI. 416 miliardi di richieste di bot bloccate
Di Redazione RHC - 05/12/2025

Dal 1° luglio, Cloudflare ha bloccato 416 miliardi di richieste da parte di bot di intelligenza artificiale che tentavano di estrarre contenuti dai siti web dei suoi clienti. Secondo Matthew Prince, ...

Immagine del sito
React2Shell = Log4shell: 87.000 server in Italia a rischio compromissione
Di Redazione RHC - 05/12/2025

Nel 2025, le comunità IT e della sicurezza sono in fermento per un solo nome: “React2Shell“. Con la divulgazione di una nuova vulnerabilità, CVE-2025-55182, classificata CVSS 10.0, sviluppatori ...

Immagine del sito
Cloudflare di nuovo in down: disservizi su Dashboard, API e ora anche sui Workers
Di Redazione RHC - 05/12/2025

Cloudflare torna sotto i riflettori dopo una nuova ondata di disservizi che, nella giornata del 5 dicembre 2025, sta colpendo diversi componenti della piattaforma. Oltre ai problemi al Dashboard e all...

Immagine del sito
Backdoor Brickstorm: le spie cinesi sono rimasti silenti nelle reti critiche per anni
Di Redazione RHC - 05/12/2025

Le spie informatiche cinesi sono rimaste nascoste per anni nelle reti di organizzazioni critiche, infettando le infrastrutture con malware sofisticati e rubando dati, avvertono agenzie governative ed ...

Immagine del sito
La Commissione Europea indaga su Meta per l’integrazione dell’AI in WhatsApp
Di Redazione RHC - 05/12/2025

Nove mesi dopo la sua implementazione in Europa, lo strumento di intelligenza artificiale (IA) conversazionale di Meta, integrato direttamente in WhatsApp, sarà oggetto di indagine da parte della Com...