
Redazione RHC : 12 Dicembre 2025 08:20
Emerge da un recente studio condotto da Datadog Security Labs un’operazione attualmente in corso, mirata a organizzazioni che utilizzano Microsoft 365 e Okta per l’autenticazione Single Sign-On (SSO). Questa operazione, avvalendosi di tecniche sofisticate, aggira i controlli di sicurezza con l’obiettivo di sottrarre token di sessione.
Mentre le valutazioni delle prestazioni di fine anno stanno per essere comunicate ai dipendenti, questa complessa truffa di phishing ha iniziato a diffondersi, trasformando quello che sembrava un aumento salariale in una minaccia per la sicurezza informatica.
Dall’inizio di dicembre 2025, questa campagna sfrutta senza scrupoli i benefit offerti dalle aziende. I destinatari ignari ricevono messaggi di posta elettronica dissimulati da comunicazioni ufficiali dei reparti risorse umane o di servizi di gestione stipendi, tra cui ADP o Salesforce.
Christmas Sale -40% 𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀
Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮. Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Gli oggetti sono progettati per suscitare urgenza e curiosità immediate, utilizzando frasi come “Azione richiesta: rivedere le informazioni su stipendio e bonus del 2026” o “Riservato: aggiornamento sulla retribuzione”.
Secondo il rapporto , i ricercatori di sicurezza riportano che “gli URL di phishing includono un parametro URL che indica il tenant Okta preso di mira. Inoltra qualsiasi richiesta al dominio
Alcuni attacchi utilizzano allegati PDF crittografati con la password fornita nel corpo dell’e-mail: una tattica classica per aggirare gli scanner di sicurezza della posta elettronica.
La minaccia risulta essere ancora più subdola nel caso in cui la vittima faccia accesso a una pagina di login contraffatta di Microsoft 365. Il codice maligno esamina il traffico del browser in modo occulto. Rilevato che l’utente sta effettuando l’autenticazione tramite Okta, tramite un campo JSON specifico chiamato FederationRedirectUrl, il traffico viene immediatamente intercettato.
Una volta che l’utente inserisce le proprie credenziali, uno script lato client chiamato inject.js entra in funzione. Traccia le sequenze di tasti premuti per acquisire nomi utente e password, ma il suo obiettivo principale è il dirottamento della sessione.
L’infrastruttura alla base di questi attacchi è in rapida evoluzione.
Gli autori delle minacce utilizzano Cloudflare per nascondere i loro siti dannosi ai bot di sicurezza e perfezionano costantemente il loro codice.
Redazione
La saga sulla sicurezza dei componenti di React Server continua questa settimana. Successivamente alla correzione di una vulnerabilità critica relativa all’esecuzione di codice remoto (RCE) che ha ...

Un nuovo allarme arriva dal sottobosco del cybercrime arriva poche ore fa. A segnalarlo l’azienda ParagonSec, società specializzata nel monitoraggio delle attività delle cyber gang e dei marketpla...

Cisco Talos ha identificato una nuova campagna ransomware chiamata DeadLock: gli aggressori sfruttano un driver antivirus Baidu vulnerabile (CVE-2024-51324) per disabilitare i sistemi EDR tramite la t...

Quanto avevamo scritto nell’articolo “Codice Patriottico: da DDoSia e NoName057(16) al CISM, l’algoritmo che plasma la gioventù per Putin” su Red Hot Cyber il 23 luglio scorso trova oggi pien...

Notepad++ è spesso preso di mira da malintenzionati perché il software è popolare e ampiamente utilizzato. Una vulnerabilità recentemente scoperta nell’editor di testo e codice open source Notep...