Redazione RHC : 11 Agosto 2025 09:17
I ricercatori di Eclypsium hanno identificato pericolose vulnerabilità nelle webcam Lenovo 510 FHD e Lenovo Performance FHD che possono essere trasformate in dispositivi di attacco di tipo BadUSB. Il problema, denominato BadCam, è stato presentato al DEF CON 33. Gli esperti sottolineano che questo è il primo caso documentato in cui un dispositivo Linux già connesso a un computer può essere riprogrammato da remoto e utilizzato come dispositivo un USB dannoso.
Gli attacchi BadUSB sono noti dal 2014, quando Karsten Nohl e Jakob Lell dimostrarono la capacità di modificare il firmware dei dispositivi USB per eseguire silenziosamente comandi e lanciare codice dannoso. A differenza dei malware tradizionali memorizzati nel file system, tali attacchi operano a livello di firmware, rendendoli praticamente invisibili ai software antivirus. Questi dispositivi possono emulare una tastiera, intercettare l’input, installare backdoor, reindirizzare il traffico e rubare dati.
Nello scenario descritto dai ricercatori, un aggressore può inviare una webcam compromessa alla vittima o collegarla fisicamente a un computer, per poi assumerne il controllo da remoto. Il dispositivo inizia quindi a fungere da emulatore HID o da dispositivo USB aggiuntivo, immettendo comandi, inviando payload e inserendosi nel sistema, mantenendo al contempo le funzionalità di una normale telecamera. Inoltre, una telecamera modificata in questo modo può reinfettare un computer anche dopo aver reinstallato il sistema operativo.
Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class", previsto per febbraio.
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato.
Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile.
Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]
La vulnerabilità è causata dalla mancanza di autenticazione del firmware e dalla presenza del supporto USB Gadget in Linux. Ciò consente di compromettere completamente la parte software del dispositivo. Dopo la scoperta del problema nell’aprile 2025, Lenovo ha rilasciato un aggiornamento firmware alla versione 4.8.0 e, in collaborazione con SigmaStar, ha preparato uno strumento per correggere il difetto.
Gli esperti sottolineano che questo attacco dimostra una pericolosa lacuna nel modello di fiducia: sia i sistemi aziendali che quelli domestici spesso si fidano automaticamente delle periferiche in grado di eseguire codice e accettare istruzioni remote. I dispositivi vulnerabili possono rappresentare una minaccia non solo per il computer in uso, ma anche per qualsiasi altro a cui vengano successivamente connessi.
“Il sistema di difesa militare Skynet entrerà in funzione il 4 agosto 1997. Comincerà ad autoistruirsi imparando a ritmo esponenziale e diverrà autocosciente alle 2:14 del giorno...
Un nuovo strumento per disabilitare i sistemi EDR è apparso nell’ambiente dei criminali informatici , che gli esperti di Sophos ritengono essere un’estensione dell’utility ED...
Una vulnerabilità di WinRAR recentemente chiusa monitorata con il codice CVE-2025-8088 è stata sfruttata in attacchi di phishing mirati prima del rilascio della patch. Il problema era un Dir...
Alla conferenza Black Hat di Las Vegas, VisionSpace Technologies ha dimostrato che è molto più facile ed economico disattivare un satellite o modificarne la traiettoria rispetto all’u...
Una falla di sicurezza cruciale nell’HTTP/1.1 è stata resa pubblica dagli esperti di sicurezza, mettendo in luce una minaccia che continua ad impattare sull’infrastruttura web da pi...