Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Black eye, il ransomware che chiede come ricatto commenti ed iscrizione a YouTube.

Redazione RHC : 7 Febbraio 2022 07:48

Gli esperti di cybersecurity hanno scoperto un nuovo ransomware che non chiede un riscatto in criptovaluta, ma costringe le vittime a iscriversi a un canale YouTube e lasciare commenti.

ransomware

Il malware, che si fa chiamare Black eye, è stato presumibilmente creato da un criminale informatico indonesiano, ed è stato notato da specialisti indipendenti del MalwareHunterTeam.

CORSO NIS2 : Network and Information system 2
La direttiva NIS2 rappresenta una delle novità più importanti per la sicurezza informatica in Europa, imponendo nuovi obblighi alle aziende e alle infrastrutture critiche per migliorare la resilienza contro le cyber minacce. Con scadenze stringenti e penalità elevate per chi non si adegua, comprendere i requisiti della NIS2 è essenziale per garantire la compliance e proteggere la tua organizzazione.

Accedi All'Anteprima del Corso condotto dall'Avv. Andrea Capelli sulla nostra Academy e segui l'anteprima gratuita.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765 

Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

Nella nota di estorsione, l’autore del malware richiede alle vittime di lasciare commenti e iscriversi al canale YouTube ERROR 404 (attualmente conta 67 iscritti), che presenta video di hacking (con riferimenti e loghi a gruppi di hacker poco conosciuti), oltre a video girato in uno spazio simile a una scuola.

Non è ancora chiaro se si tratti di un vero e proprio ransomware o solo di uno scherzo di qualche hacker adolescente, affamato di attenzioni.

Tuttavia, secondo VirusTotal, il campione di ransomware viene rilevato come malware da diversi motori antivirus.

Vice Motherboard riferisce anche che gli analisti di Record Future hanno confermato che il ransomware è reale. Secondo loro, Black eye

“è un ransomware per una singola macchina, cioè colpisce solo un computer e non si diffonde ulteriormente”.

C’è da dire che questo non è il primo esempio di estorsore che chiede un riscatto in una forma diversa dalla criptovaluta.

Ad esempio, nel 2017, gli stessi specialisti di MalwareHunterTeam hanno trovato un ransomware che richiedeva foto erotiche alle vittime.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

RHC Conference 2025: 2 giorni di sicurezza informatica tra panel, workshop e Capture The Flag

Sabato 9 maggio, al Teatro Italia di Roma, si è chiusa la Red Hot Cyber Conference 2025, l’appuntamento annuale gratuito creato dalla community di RHC dedicato alla sicurezza informatica, ...

Gli hacker criminali di Nova rivendicano un attacco informatico al Comune di Pisa

La banda di criminali informatici di NOVA rivendica all’interno del proprio Data Leak Site (DLS) un attacco informatico al Comune di Pisa. Disclaimer: Questo rapporto include screenshot e/o tes...

Attacco informatico all’Università Roma Tre: intervengono ACN e Polizia Postale

Un grave attacco informatico ha colpito l’infrastruttura digitale dell’Università nella notte tra l’8 e il 9 maggio, causando l’interruzione improvvisa dei servizi onl...

Sei Davvero Umano? Shock su Reddit: migliaia di utenti hanno discusso con dei bot senza saperlo

Per anni, Reddit è rimasto uno dei pochi angoli di Internet in cui era possibile discutere in tutta sicurezza di qualsiasi argomento, dai videogiochi alle criptovalute, dalla politica alle teorie...

GPU sotto sorveglianza! l’America vuole sapere dove finiscono le sue GPU e soprattutto se sono in Cina

Le autorità statunitensi continuano a cercare soluzioni per fermare la fuga di chip avanzati verso la Cina, nonostante le rigide restrizioni all’esportazione in vigore. Il senatore Tom Cot...