Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

BMW: 400.000 utenti del Regno Unito esposti nelle darknet.

Redazione RHC : 9 Luglio 2020 23:40

#KELA, una società di #intelligence delle #darknet, ha scoperto che un gruppo di hacker chiamato #KelvinSecurity, ha compromesso le informazioni personali di 384.319 clienti #BMW nel Regno Unito e le ha messe in vendita su vari #forum darknet, ha riferito #SC Magazine .

Il gruppo di hacker ha affermato di aver ottenuto il #database BMW da un #callcenter che gestisce le #informazioni dei clienti su vari marchi automobilistici.

Il database rubato contiene oltre 500.000 #record di proprietari di auto immatricolate tra il 2016 e il 2018, ovvero i proprietari britannici di auto quali Honda, Mercedes, SEAT e Hyundai del Regno Unito.


PARTE LA PROMO ESTATE -40%

RedHotCyber Academy lancia una promozione esclusiva e a tempo limitato per chi vuole investire nella propria crescita professionale nel mondo della tecnologia e della cybersecurity!

Approfitta del 40% di sconto sull’acquisto congiunto di 3 corsi da te scelti dalla nostra Academy. Ad esempio potresti fare un percorso formativo includendo Cyber Threat intelligence + NIS2 + Criptovalute con lo sconto del 40%. Tutto questo lo potrai fruire, dove e quando vuoi e con la massima flessibilità, grazie a lezioni di massimo 30 minuti ciascuna.

Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]



Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.


Le informazioni dei proprietari BMW esposte includevano informazioni sensibili come #cognomi, ID #email, numeri di immatricolazione dei veicoli, indirizzo di residenza, nomi dei concessionari, informazioni di

#immatricolazione delle auto e nomi dei concessionari.

KELA ha anche scoperto più database esposti da KelvinSecurity, inclusi i dati relativi agli appaltatori del governo degli Stati Uniti e allo sviluppo delle armi militari russe.

Il gruppo di #hacker ha inoltre esposto gratuitamente oltre 28 database su vari forum #darknet , che interessano organizzazioni in Iran, Australia, Messico, Stati Uniti, Svezia, Indonesia e Francia.

#redhotcyber #cybersecurity

https://cisomag.eccouncil.org/bmw-data-breach/amp/

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Il kernel Linux verso il “vibe coding”? Le regole per l’utilizzo degli assistenti AI sono alle porte
Di Redazione RHC - 26/07/2025

Sasha Levin, sviluppatore di kernel Linux di lunga data, che lavora presso NVIDIA e in precedenza presso Google e Microsoft, ha proposto di aggiungere alla documentazione del kernel regole formali per...

Google trasforma il web in una vetrina per l’AI! Un disastro a breve per l’economia digitale
Di Redazione RHC - 26/07/2025

Google sta trasformando il suo motore di ricerca in una vetrina per l’intelligenza artificiale, e questo potrebbe significare un disastro per l’intera economia digitale. Secondo un nuovo...

Gli Exploit SharePoint sono in corso: aziende e enti nel mirino
Di Sandro Sana - 26/07/2025

Il panorama delle minacce non dorme mai, ma stavolta si è svegliato con il botto. Il 18 luglio 2025, l’azienda di sicurezza Eye Security ha lanciato un allarme che ha subito trovato eco ne...

Operazione Checkmate: colpo grosso delle forze dell’ordine. BlackSuit è stato fermato!
Di Redazione RHC - 25/07/2025

Nel corso di un’operazione internazionale coordinata, denominata “Operation Checkmate”, le forze dell’ordine hanno sferrato un duro colpo al gruppo ransomware BlackSuit (qu...

I Mostri sono stati puniti! GreySkull: 18 condanne e 300 anni di carcere per i pedofili
Di Redazione RHC - 25/07/2025

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha segnalato lo smantellamento di quattro piattaforme darknet utilizzate per la distribuzione di materiale pedopornografico. Contemporaneamente, un dicio...