
Redazione RHC : 4 Giugno 2021 05:46
Secondo il governo degli Stati Uniti, l’attacco ransomware a JBS, il più grande fornitore di carne al mondo, è stato collegato a REvil, la nota cyber-gang di ransomware della quale abbiamo parlato molto su queste pagine.
La società, che ha sede in Brasile e opera in tutto il mondo attraverso varie filiali, ha annunciato lunedì (31 maggio) che i suoi sistemi nordamericani e australiani sono stati vittime di un attacco informatico .
Prova la Demo di Business Log! Adaptive SOC italianoLog management non solo per la grande Azienda, ma una suite di Audit file, controllo USB, asset, sicurezza e un Security Operation Center PERSONALE, che ti riporta tutte le operazioni necessarie al tuo PC per tutelare i tuoi dati e informati in caso di problemi nel tuo ambiente privato o di lavoro. Scarica ora la Demo di Business Log per 30gg
Supporta Red Hot Cyber attraverso:
- L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
- Ascoltando i nostri Podcast
- Seguendo RHC su WhatsApp
- Seguendo RHC su Telegram
- Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.“Abbiamo attribuito l’attacco della JBS a REvil/Sodinokibi e stiamo lavorando diligentemente per assicurare alla giustizia gli attori della minaccia”
afferma la dichiarazione dell’FBI. Anche se il gruppo
L’incidente ha causato la sospensione temporanea delle operazioni sia negli Stati Uniti che in Australia. Anche il sito Web della società è andato giù.
JBS ha affermato che “non ci sono prove” che i dati di clienti o fornitori siano stati compromessi a causa dell’attacco ransomware.
La società ha dichiarato che dopo aver scoperto l’attacco ha sospeso i sistemi IT, informando le autorità e sta ora lavorando per ripristinare i sistemi da un backup con l’aiuto di servizi di terze parti anche se non ha confermato se avesse pagato o meno la richiesta di riscatto.
Andre Nogueira, amministratore delegato di JBS USA, ha dichiarato : “I nostri sistemi stanno tornando online e non stiamo risparmiando risorse per combattere questa minaccia”.
Stuart Reed, direttore del Regno Unito presso la società di risposta agli incidenti Orange Cyberdefense, ha dichiarato a The Daily Swig che questo attacco è un “forte promemoria di cosa può causare un attacco ransomware”.
“Nel mutevole panorama informatico odierno, una risposta rapida a un attacco è essenziale.Non si tratta solo di identificare una violazione quando si verifica. Le organizzazioni devono inoltre disporre di una solida strategia di risposta agli incidenti, basata su un approccio stratificato di persone, processi e tecnologia”
ha aggiunto.
Se vuoi comprendere meglio chi è REvil e la Ransomware as a service, leggi questi articoli:
Redazione
Molti di noi sono cresciuti con Hiroshi Shiba, di Jeeg robot d’acciaio che parlava con il defunto padre, il Professor Senjiro Shiba, scienziato e archeologo all’interno di un grande elaboratore. I...

Il traffico globale, come sanno i lettori di RHC, viaggia per la maggior parte sotto il mare. Secondo TeleGeography, istituto specializzato nelle telecomunicazioni, nel mondo sono attivi più di 530 s...

Un’analisi condotta negli ultimi mesi aveva evidenziato come l’evoluzione dei sistemi di intelligenza artificiale stesse raggiungendo un punto critico per la sicurezza informatica, con capacità r...

Gli aggressori stanno attivamente sfruttando una falla critica nel sistema di protezione delle applicazioni web FortiWeb (WAF) prodotto da Fortinet, che potrebbe essere utilizzata come mezzo per condu...

Su uno dei più noti forum russi per la compravendita di vulnerabilità e strumenti offensivi, il thread è arrivato come una normale inserzione commerciale, ma il contenuto è tutt’altro che banale...