
OpenSSH: Una RCE eseguita come Root mette a rischio 14 milioni di istanze su Linux
Una recente vulnerabilità critica in OpenSSH, identificata come CVE-2024-6387, potrebbe permettere l’esecuzione di codice remoto non autenticato con privilegi root su sistemi Linux basati su glibc. Questa falla risiede nel componente server di OpenSSH (sshd) ed è dovuta a una race condition nel gestore dei segnali. La vulnerabilità è stata introdotta nuovamente in ottobre 2020 nella versione 8.5p1 di OpenSSH, risolvendo in parte un problema risalente a 18 anni fa (CVE-2006-5051). Dettagli della Vulnerabilità La vulnerabilità riguarda le versioni di OpenSSH tra 8.5p1 e 9.7p1. Essa consente agli attaccanti di eseguire codice arbitrario con privilegi elevati, compromettendo completamente il sistema. Questo problema










