Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Enterprise BusinessLog 970x120 1
LECS 320x100 1

Categoria: Hacking

RisingAttacK: Quando con un exploit l’intelligenza artificiale diventa cieca

I ricercatori dell’Università della Carolina del Nord hanno sviluppato un nuovo metodo per ingannare i sistemi di intelligenza artificiale che analizzano le immagini. Il metodo, chiamato RisingAttacK, può indurre l’IA a “non vedere” oggetti chiaramente presenti in una fotografia. L’essenza della tecnologia risiede in cambiamenti nell’immagine impercettibili all’occhio umano. Due immagini possono sembrare perfettamente identiche, ma l’IA vedrà l’auto solo in una delle due e non nella seconda. Allo stesso tempo, una persona vedrà facilmente l’auto in entrambe le foto. Tali attacchi potrebbero rappresentare gravi rischi per la sicurezza nelle aree in cui vengono utilizzati sistemi di visione artificiale . Ad esempio,

“Cookie-Bite”: L’attacco Segreto che Usa le Estensioni per Dirottare le Tue Sessioni Online

Sebbene siano molto diffuse, le estensioni dei browser Web non sono necessariamente sicure. Proprio come qualsiasi altro software che si possa installare sul computer, le estensioni possono contenere codice dannoso progettato per arrecare ingenti danni ai pc dei malcapitati. L’ultima dimostrazione dei potenziali danni delle estensioni arriva sotto forma di un attacco malware proof-of-concept (PoC). I ricercatori di sicurezza hanno sviluppato “Cookie-Bite”, che mostra come le estensioni di Chrome possano dirottare furtivamente i token di sessione. I threat actor spesso utilizzano gli infostealer per estrarre i token di autenticazione direttamente dal computer della vittima o acquistarli direttamente attraverso i Dark Market, consentendo

Smartwatch, AI e nuovi tool: Kali Linux 2025.2 è il futuro del pentesting

Kali Linux 2025.2 segna un nuovo passo avanti nel mondo del penetration testing, offrendo aggiornamenti che rafforzano ulteriormente la sua reputazione come strumento fondamentale per la sicurezza informatica. Tra le novità più rilevanti troviamo il supporto per smartwatch, un’interfaccia menu completamente rinnovata e una serie di nuovi strumenti pensati per potenziare le attività di Red Team e Blue Team. Il sistema presenta un menu completamente riprogettato che abbandona la vecchia struttura BackTrack in favore del framework MITRE ATT&CK. Questa riorganizzazione rende l’individuazione degli strumenti notevolmente più intuitiva sia per i red team che per i blue team, risolvendo problemi di vecchia data relativi

Più le AI diventano come noi, più soffriranno di Social Engineering? Il caso di Copilot che preoccupa

Microsoft 365 Copilot è uno strumento di intelligenza artificiale integrato in applicazioni Office come Word, Excel, Outlook, PowerPoint e Teams. I ricercatori hanno recentemente scoperto che lo strumento presenta una grave vulnerabilità di sicurezza, rivelando i rischi più ampi che gli agenti di intelligenza artificiale possono comportare in caso di attacchi informatici. La startup di sicurezza AI Aim Security ha scoperto e divulgato la vulnerabilità, che ha definito il primo attacco “zero-click” noto contro un agente AI. Un agente AI è un sistema AI in grado di completare un obiettivo specifico in modo autonomo. Grazie alla natura specifica della vulnerabilità, gli aggressori

Assumed Breach. Il Perimetro è Caduto: Benvenuti nella Guerra “Dentro” la Rete

Dalla prospettiva del Red Team, un’analisi critica della fallacia della sicurezza perimetrale e dell’imperativo di testare le capacità di rilevamento e risposta interne. Per decenni, il paradigma dominante nella cybersecurity è stato quello della “fortezza”: costruire difese perimetrali sempre più alte e sofisticate per tenere gli attaccanti fuori. Firewall di nuova generazione, sistemi di prevenzione delle intrusioni, gateway di sicurezza web ed email – un arsenale imponente schierato a guardia del castello digitale. Tuttavia, dalla prospettiva di chi, come i Red Team, ha il compito di simulare gli avversari più determinati, questa visione si scontra quotidianamente con una realtà più complessa: il

Arriva KaliGPT! Ora l’hacking etico è diventato veramente alla portata di tutti?

Da tempo circolano modelli di intelligenza artificiale pensati per accelerare le attività di hacking, sia nel mondo underground che in contesti più legittimi e visibili. Kali GPT, un modello di intelligenza artificiale separato da Kali Linux basato sull’architettura GPT-4, il quale è stato sviluppato in modo indipendente dal famoso sistema operativo e può essere perfettamente integrato con la distribuzione, offrendo un supporto senza precedenti sia ai professionisti della sicurezza offensiva che agli studenti. Kali GPT rappresenta una svolta significativa nell’integrazione dell’intelligenza artificiale con i penetration test, e offre un agente intelligente che modifica radicalmente il flusso di lavoro della sicurezza informatica. Come

Nintendo Switch 2: un exploit scoperto al secondo giorno dell’uscita

La console Nintendo Switch 2 è appena uscita e gli hacker hanno già scoperto una vulnerabilità. Il ricercatore di sicurezza David Buchanan è stato il primo a segnalare un exploit per la console Nintendo che sfrutta un punto debole nella libreria condivisa del dispositivo. Ha dimostrato come la cosiddetta vulnerabilità userland possa essere utilizzata per modificare il comportamento di un programma senza accedere al kernel di sistema, ad esempio per forzare la console a visualizzare una grafica personalizzata sotto forma di una scacchiera. L’exploit utilizza la tecnica Return-Oriented Programming (ROP) , in cui l’hacker sostituisce l’indirizzo di ritorno in memoria, forzando il programma a eseguire il codice di qualcun

L’Intelligenza Artificiale mostra agli Hacker chi comanda!

Un team di ricercatori della Palisade Research ha pubblicato un insolito rapporto sulle capacità dell’intelligenza artificiale moderna nel campo della sicurezza informatica offensiva. Per la prima volta, ai sistemi di intelligenza artificiale è stato permesso di partecipare a pieno titolo alla competizione di hacking Capture The Flag e non solo hanno vinto, sono anche risultati tra i migliori. Nella competizione AI vs Humans, gli agenti autonomi basati sull’intelligenza artificiale sono entrati all’interno del 5% dei migliori partecipanti, mentre nella competizione su larga scala Cyber ​​Apocalypse hanno ottenuto risultati tra il 10%, tra decine di migliaia di giocatori professionisti. L’idea principale del lavoro è testare quanto efficacemente il

Capture The Flag: il Terreno Per Le Esercitazioni dei nuovi Guerrieri Cyber

Dal 21 al 24 maggio si è tenuta a Mosca, nell’ambito del cyber festival Positive Hack Days di Luzhniki, la Capture The Flag internazionale Standoff 15. Alla più grande competizione sulla sicurezza informatica parteciperanno oltre 40 squadre di attacco e difesa provenienti da 15 paesi, tra cui Europa, CSI, Asia sud-orientale e Medio Oriente. Dopo la battaglia, le squadre più forti in attacco (red team) si divideranno un montepremi di 50.000 dollari. I team in difesa (Blue Team) analizzeranno gli attacchi degli hacker e proteggeranno le infrastrutture digitali per poi mettere a frutto l’esperienza acquisita in condizioni reali. Il cyber festival si

Defendnot: Il Tool Che Finge di Essere un Antivirus e Spegne Microsoft Defender

Lo strumento Defendnot, creato da un ricercatore nel campo della sicurezza informatica, è in grado di disattivare la protezione Microsoft Defender sui dispositivi Windows registrando un falso prodotto antivirus nel sistema, anche se l’antivirus reale non è installato. Defendnot è stato creato da un esperto di sicurezza informatica con il nickname es3n1n e sfrutta in modo improprio l’API non documentata di Windows Security Center (WSC), registrando sul sistema un falso prodotto antivirus in grado di superare tutti i controlli di Windows. L’esperto spiega che il software antivirus utilizza l’API WSC per comunicare a Windows di essere installato e di iniziare a gestire la

Categorie