Chiuso Userbox e arrestato l'Admin dalla polizia di Mosca. Qualcosa sta cambiando
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
LECS 970x120 1
Fortinet 320x100px
Chiuso Userbox e arrestato l’Admin dalla polizia di Mosca. Qualcosa sta cambiando

Chiuso Userbox e arrestato l’Admin dalla polizia di Mosca. Qualcosa sta cambiando

3 Novembre 2025 16:36

Negli ultimi mesi sembrerebbe che la Federazione Russa stia dando una vera e propria stretta al crimine informatico, in controtendenza rispetto a quanto eravamo abituati a vedere in passato, quando molti gruppi di cyber criminali operavano quasi indisturbati, spesso godendo di una sorta di protezione tacita.

Dopo gli arresti legati da parte del Ministero degli Interni Russo della gang di medusa Stealer di una settimana fa, un nuovo colpo è stato inferto con la detenzione del proprietario del bot di hackingUserbox”, avvenuta oggi a Mosca.

Detenzione del proprietario della casella utente

Il proprietario del bot di hacking Userbox, noto anche come User_Search, è stato arrestato a Mosca, ha riferito Baza sul suo canale Telegram . Userbox è inattivo dal 1° novembre 2025. Il suo sviluppatore è accusato di accesso non autorizzato a informazioni informatiche.


Christmas Sale

Christmas Sale -40%
𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀 Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Dal 1° novembre 2025, Userbox non risponde più alle richieste degli utenti. Quando si tenta di seguire un collegamento che in precedenza conduceva a una versione sbloccata del servizio IT , il browser visualizza un errore lato server. Il bot di Telegram ha smesso di funzionare dopo che le forze dell’ordine hanno fatto irruzione nel team di Userbox.

Il nome del sospettato è Igor Morozov. È accusato di accesso non autorizzato a informazioni informatiche .

Il colpo della polizia informatica di Mosca

Nel febbraio 2025, in seguito al fallimento dell’aggregatore di dati “God’s Eye”, Userbox è emerso come piattaforma sostitutiva. Previamente, nel dicembre 2024, “God’s Eye” aveva iniziato a limitare la quantità di dati resi disponibili su richiesta degli utenti, adducendo come motivazione una normativa russa più stringente. Contestualmente, il team di “God’s Eye” è stato oggetto di un’indagine penale, a partire da un sequestro eseguito nel febbraio 2025, per l’uso illecito di dati personali, ai sensi del primo comma dell’articolo 272 del Codice Penale.

Dalla primavera del 2025, il mercato russo dei bot per l’information mining ha subito cambiamenti significativi. Una nuova legislazione ha introdotto la responsabilità penale per la gestione di dati personali trapelati. Queste modifiche normative riflettono un cambiamento nell’attenzione del governo: non più sui singoli hacker, ma sull’infrastruttura IT del data trading nel suo complesso.

Di conseguenza, come riportato da CNews , circa il 40% delle piattaforme IT in lingua russa specializzate nell’open data mining ha sospeso le operazioni o chiuso i battenti. Il mercato di tali servizi IT, potrebbe migrare verso il darkweb e finire sotto il controllo di operatori stranieri.

Clienti chiave

La maggior parte delle violazioni del 2024 ha interessato rivenditori, catene di farmacie, servizi online, servizi di consegna e servizi di ristorazione , osserva Nikita Novikov, esperto di sicurezza informatica di Angara Security : “Il mercato del data mining ha acquisito un’enorme quantità di dati sulle persone: il loro indirizzo, la loro famiglia, i loro interessi e le loro preferenze. Ciò ha notevolmente semplificato il lavoro degli ingegneri sociali , che ora lo sfruttano attivamente”.

Il data mining mobile è diventato significativamente più costoso: una chiamata mensile e i dettagli di un messaggio costano più dei dati sulle transazioni di un conto bancario, sebbene anche questi ultimi siano aumentati di prezzo, ma non in modo così netto rispetto ai livelli del 2022.

Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

  • #cybercrime
  • #sicurezza informatica
  • arresto
  • Bot di hacking
  • darknet
  • data mining
  • dati personali
  • mosca
  • Userbox
Immagine del sito
Redazione

La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
RCE in HPE OneView: 10 su 10! Aggiornamenti urgenti per il Cloud e i Data Center
Di Redazione RHC - 18/12/2025

La sicurezza informatica è un tema che non scherza, specialmente quando si parla di vulnerabilità che possono compromettere l’intero sistema. Ebbene, Hewlett Packard Enterprise (HPE) ha appena lan...

Immagine del sito
Allerta critica CISA! Tre nuovi bug sfruttati attivamente: Cisco, SonicWall e ASUS nel mirino
Di Redazione RHC - 18/12/2025

La Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA) ha diramato un’allerta critica includendo tre nuove vulnerabilità nel suo catalogo delle minacce informatiche sfruttate (KEV), evidenziand...

Immagine del sito
Backdoor invisibile nei Cisco Secure Email: quando la patch non basta più
Di Redazione RHC - 18/12/2025

Quando si parla di sicurezza informatica, è normale pensare a un gioco costante tra chi attacca e chi difende. E in questo gioco, le vulnerabilità zero-day sono il jackpot per gli hacker criminali. ...

Immagine del sito
Linee Rosse e Limiti Etici nell’OSINT: Quando la Ricerca Oltrepassa il Confine della Legalità
Di Alexandro Irace - 17/12/2025

L’Open Source Intelligence (OSINT) è emersa, negli ultimi anni, come una delle discipline più affascinanti, ma anche più insidiose, nel panorama dell’informazione e della sicurezza. La sua esse...

Immagine del sito
La psicologia delle password. Non proteggono i sistemi: raccontano le persone
Di Simone D'Agostino - 17/12/2025

La psicologia delle password parte proprio da qui: cercare di capire le persone prima dei sistemi. Benvenuti in “La mente dietro le password”, la rubrica che guarda alla cybersecurityda un’angol...