Cina Sotto Attacco! L'Operazione SlowTempest colpisce obiettivi strategici come Agenzie e Grandi aziende private
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
970x120
Banner Ancharia Mobile 1
Cina Sotto Attacco! L’Operazione SlowTempest colpisce obiettivi strategici come Agenzie e Grandi aziende private

Cina Sotto Attacco! L’Operazione SlowTempest colpisce obiettivi strategici come Agenzie e Grandi aziende private

Redazione RHC : 31 Agosto 2024 10:00

Securonix ha identificato un’importante operazione di spionaggio chiamata “SlowTempest” che prende di mira persone e organizzazioni in Cina. Gli hacker hanno cercato di ottenere un accesso a lungo termine ai sistemi per attività di spionaggio e sabotaggio oltre a rubare dati. Gli esperti sostengono che l’obiettivo principale della campagna era il controllo a lungo termine sulle reti e l’attuazione di obiettivi strategici, che potrebbero essere coerenti con gli interessi dello Stato.

I ricercatori non sono stati in grado di individuare la posizione degli aggressori o l’affiliazione al gruppo, ma la natura high-tech del malware e degli strumenti di scansione e furto di dati hanno suggerito che le agenzie governative o le grandi aziende fossero state prese di mira.

Sebbene Securonix non abbia rivelato le vittime specifiche dell’attacco, ha indicato che le e-mail di phishing utilizzate nella campagna erano scritte in cinese e l’infrastruttura degli hacker si trovava sui server dell’azienda cinese Shenzhen Tencent Computer Systems. Tali fattori, così come i dati telemetrici, indicano che l’obiettivo principale dell’attacco era la Cina.


Christmas Sale

Christmas Sale -40%
𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀 Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Inoltre, i ricercatori hanno notato che gli aggressori avevano una profonda conoscenza della lingua cinese, delle infrastrutture e delle caratteristiche delle potenziali vittime. Esiste però la possibilità che l’attacco sia partito da altre regioni in cui si parla cinese: Taiwan, Singapore o Hong Kong.

Lo studio è iniziato con un incidente, ma è stato in grado di identificare numerosi altri attacchi, indicando che ci sono state molte vittime. La campagna è ancora in corso e non è come le precedenti. La combinazione unica di strumenti e metodi degli hacker suggerisce che si tratta di un’operazione indipendente e non di una continuazione di campagne già conosciute.

Gli attacchi sono iniziati inviando file ZIP dannosi tramite e-mail di phishing. I file venivano mascherati da documenti relativi a questioni relative al personale, consentendo ai criminali informatici di aggirare i programmi antivirus. Uno di questi file, dal titolo accattivante “Elenco delle persone che hanno violato le regole per l’utilizzo del software di controllo remoto”, una volta aperta l’email introduceva una backdoor che non venivano rilevate dai sistemi di sicurezza. Gli hacker hanno quindi scansionato i sistemi alla ricerca di dati ed estratto le credenziali dai browser.

Gli aggressori hanno commesso alcuni errori che hanno permesso loro di rilevare uno strumento contenente il nome utente “guoyansong”. Securonix suggerisce che sia l’abbreviazione di Guoyan Song, che è un vero nome cinese. Sebbene non vi siano prove chiare che colleghino l’attacco a un gruppo di minacce noto, gli esperti ritengono che l’attacco sia stato effettuato da un aggressore sofisticato che ha utilizzato exploit avanzati come CobaltStrike e un’ampia gamma di altri strumenti post-exploitation.

  • attacchi informatici
  • attacco informatico
  • criminali informatici
  • criminalità informatica
  • crimine informatico
  • CTI
  • cyber threat intelligence
  • cybercrime
  • cybersecurity
  • dark web
  • Malware
  • minaccia
  • national state actors
  • ransomware
  • ricerca informatica
  • sicurezza informatica
  • sorveglianza
  • vulnerabilità
Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Ivanti risolve 4 vulnerabilità critiche in Endpoint Manager (EPM)
Di Redazione RHC - 10/12/2025

Un aggiornamento urgente è stato pubblicato da Ivanti per la sua piattaforma Endpoint Manager (EPM), al fine di risolvere un insieme di vulnerabilità significative che potrebbero permettere agli agg...

Immagine del sito
CISA avverte: bug critici in WinRAR e Windows aggiunti al KEV. Patch immediate necessarie
Di Redazione RHC - 10/12/2025

A seguito della scoperta di exploit attivi, la Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA) ha inserito due vulnerabilità critiche al catalogo Known Exploited Vulnerabilities (KEV) dell’...

Immagine del sito
Microsoft rilascia aggiornamenti urgenti per un bug zero-day di PLE sfruttato in Windows
Di Redazione RHC - 10/12/2025

Una vulnerabilità zero-day nel driver Windows Cloud Files Mini Filter (cldflt.sys) è attualmente oggetto di sfruttamento attivo. Microsoft ha provveduto al rilascio di aggiornamenti di sicurezza urg...

Immagine del sito
Vulnerabilità critica in FortiOS e altri prodotti Fortinet: aggiornamenti urgenti
Di Redazione RHC - 10/12/2025

Una vulnerabilità critica, monitorata con il codice CVE-2025-59719, riguarda le linee di prodotti FortiOS, FortiWeb, FortiProxy e FortiSwitchManager è stata segnalata da Fortinet tramite un avviso d...

Immagine del sito
Gli attacchi ransomware diminuiscono nel 2024, ma l’economia criminale rimane in espansione
Di Redazione RHC - 09/12/2025

Secondo un rapporto pubblicato di recente dal Financial Crimes Enforcement Network (FinCEN), l’attività globale del ransomware ha raggiunto il picco nel 2023, per poi crollare nel 2024. Questo calo...