
Redazione RHC : 20 Ottobre 2022 08:00
Cloudflare ha riferito che uno dei più grandi server Minecraft, Wynncraft, ha recentemente subito un attacco DDoS da record che ha raggiunto il picco di 2,5 Tbps.
Gli esperti affermano che è stato il più grande attacco di questo tipo che abbiano mai registrato e respinto.
Gli analisti affermano che l’attacco è durato circa due minuti e consisteva in pacchetti UDP e TCP, con i quali gli aggressori hanno cercato di sovraccaricare il server per impedire l’accesso a centinaia di migliaia di giocatori.
Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)? Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class" del corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence". A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente. Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato. Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile. Guarda subito l'anteprima gratuita del corso su academy.redhotcyber.com Contattaci per ulteriori informazioni tramite WhatsApp al 375 593 1011 oppure scrivi a [email protected]
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Cloudflare afferma di aver respinto con successo l’attacco, impedendogli di influenzare l’operazione di Wynncraft.

Nel loro rapporto, gli esperti di Cloudflare osservano che gli attacchi DDoS con capacità simili sono diventati più frequenti nel terzo trimestre del 2022, ma il record assoluto in questo settore è ancora detenuto da un attacco DDoS avvenuto nel novembre 2021, la cui capacità massima ha raggiunto 3,47 TB /sec.
Complessivamente, nel terzo trimestre di quest’anno, Cloudflare ha impedito più attacchi DDoS, con un notevole aumento degli attacchi HTTP, cresciuti del 111%.

Anche gli attacchi DDoS di livello 3 e 4 si sono quasi raddoppiati rispetto allo scorso anno e si rivolgono principalmente all’industria dei giochi. La potenza di tali attacchi è aumentata in modo significativo grazie al ritorno del famigerato malware IoT Mirai, che ha aumentato la sua attività del 405% rispetto al secondo trimestre del 2022.
Un’altra tendenza preoccupante di questo trimestre è l’abuso del protocollo BitTorrent, comunemente usato per la condivisione di file. Tali attacchi mostrano un aumento di oltre il 1200% rispetto al trimestre precedente.
Allo stesso tempo, la stragrande maggioranza degli attacchi DDoS (97,3%) non ha superato i 500 Mb/s e Cloudflare li caratterizza come “cyber vandalismo”, attribuendo tali attacchi a script kiddy annoiati.
Redazione
Airbus ha annunciato il richiamo di circa 6.500 aeromobili A320 a causa di potenziali guasti al sistema di controllo ELAC causati da potenti brillamenti solari. Il richiamo è avvenuto in seguito a un...

Questo articolo analizza la disclosure presentata a Microsoft e consultabile in inglese su digitaldefense, dove sono disponibili immagini, video dimostrativi e un esempio di codice Python. Negli ultim...

L’azienda italiana di difesa Leonardo ha presentato il suo nuovo sistema Michelangelo Dome. Secondo l’azienda, è progettato per contrastare missili ipersonici e attacchi di massa con droni. Duran...

Secondo l’esperto di informatica forense Elom Daniel, i messaggi di WhatsApp possono contenere dati di geolocalizzazione nascosti anche quando l’utente non ha intenzionalmente condiviso la propria...

L’ecosistema npm è nuovamente al centro di un vasto attacco alla supply chain attribuito alla campagna Shai-Hulud. Questa ondata ha portato alla diffusione di centinaia di pacchetti apparentemente ...