
Gli esperti di Intezer hanno scoperto un nuovo malware YTStealer che ruba i token di autenticazione e i canali YouTube. YTStealer simula software di editing video (come ad esempio OBS Studio, Adobe Premiere Pro, FL Studio, Ableton Live, Antares Auto-Tune Pro e Filmora).
Per attaccare i creatori di contenuti di gioco, YTStealer si atteggia a mod di GTA V, trucchi Counter-Strike Go e Call of Duty, giochi Valorant o hack Roblox. YTStealer è distribuito anche tramite cracker e generatori di token per Discord Nitro e Spotify Premium.
Prima di essere distribuito all’host, il ladro controlla attentamente i file di database SQL del browser utilizzando lo strumento open source Chacal per trovare i token di autenticazione di YouTube. Il software convalida quindi i token avviando il browser Web offline e aggiungendo il cookie rubato alla sua memoria. Se il token è valido, YTStealer raccoglie anche informazioni aggiuntive:
Poiché YTStealer è completamente automatizzato, gli operatori del furto potrebbero non valutare immediatamente il risultato del lavoro.
Secondo Intezer, gli account rubati vengono venduti sul dark web, con prezzi che dipendono dalle dimensioni del canale.
Anche se gli account dei creatori di YouTube sono protetti dall’autenticazione a più fattori , i token di autenticazione possono aggirare l’autenticazione a più fattori e consentire a un utente malintenzionato di accedere all’account.
I creators di YouTube dovrebbero periodicamente disconnettersi dal proprio account per reimpostare i token di autenticazione che potrebbero essere stati rubati in passato.
Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.


Un nuovo strumento AI è apparso sul dark web e ha rapidamente attirato l’attenzione degli esperti di sicurezza, e non per le migliori ragioni. Si tratta di un servizio di intelligenza artificiale chiamato DIG AI,…

Negli ultimi mesi, una domanda sta emergendo con sempre maggiore insistenza nei board aziendali europei: il cloud statunitense è davvero sicuro per tutte le aziende? Soprattutto per quelle realtà che operano in settori strategici o…

Un nuovo e formidabile nemico è emerso nel panorama delle minacce informatiche: Kimwolf, una temibile botnet DDoS, sta avendo un impatto devastante sui dispositivi a livello mondiale. Le conseguenze di questa minaccia possono essere estremamente…

Ecco! Il 20 dicembre 1990, qualcosa di epocale successe al CERN di Ginevra. Tim Berners-Lee, un genio dell’informatica britannico, diede vita al primo sito web della storia. Si tratta di info.cern.ch, creato con l’obiettivo di…

Una giuria federale del Distretto del Nebraska ha incriminato complessivamente 54 persone accusate di aver preso parte a una vasta operazione criminale basata sull’uso di malware per sottrarre milioni di dollari dagli sportelli automatici statunitensi.…