
Gli esperti di Intezer hanno scoperto un nuovo malware YTStealer che ruba i token di autenticazione e i canali YouTube. YTStealer simula software di editing video (come ad esempio OBS Studio, Adobe Premiere Pro, FL Studio, Ableton Live, Antares Auto-Tune Pro e Filmora).
Per attaccare i creatori di contenuti di gioco, YTStealer si atteggia a mod di GTA V, trucchi Counter-Strike Go e Call of Duty, giochi Valorant o hack Roblox. YTStealer è distribuito anche tramite cracker e generatori di token per Discord Nitro e Spotify Premium.
Prima di essere distribuito all’host, il ladro controlla attentamente i file di database SQL del browser utilizzando lo strumento open source Chacal per trovare i token di autenticazione di YouTube. Il software convalida quindi i token avviando il browser Web offline e aggiungendo il cookie rubato alla sua memoria. Se il token è valido, YTStealer raccoglie anche informazioni aggiuntive:
Christmas Sale -40% 𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀
Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Poiché YTStealer è completamente automatizzato, gli operatori del furto potrebbero non valutare immediatamente il risultato del lavoro.
Secondo Intezer, gli account rubati vengono venduti sul dark web, con prezzi che dipendono dalle dimensioni del canale.
Anche se gli account dei creatori di YouTube sono protetti dall’autenticazione a più fattori , i token di autenticazione possono aggirare l’autenticazione a più fattori e consentire a un utente malintenzionato di accedere all’account.
I creators di YouTube dovrebbero periodicamente disconnettersi dal proprio account per reimpostare i token di autenticazione che potrebbero essere stati rubati in passato.
Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.


Un nuovo e formidabile nemico è emerso nel panorama delle minacce informatiche: Kimwolf, una temibile botnet DDoS, sta avendo un impatto devastante sui dispositivi a livello mondiale. Le conseguenze ...

Ecco! Il 20 dicembre 1990, qualcosa di epocale successe al CERN di Ginevra. Tim Berners-Lee, un genio dell’informatica britannico, diede vita al primo sito web della storia. Si tratta di info.cern.c...

Una giuria federale del Distretto del Nebraska ha incriminato complessivamente 54 persone accusate di aver preso parte a una vasta operazione criminale basata sull’uso di malware per sottrarre milio...

Solo un anno fa, i medici non potevano dire con certezza se KJ Muldoon sarebbe sopravvissuto al suo primo anno di vita. Oggi sta muovendo i primi passi a casa, con la sua famiglia al suo fianco. Quest...

Una nuova vulnerabilità nei componenti FreeBSD responsabili della configurazione IPv6 consente l’esecuzione remota di codice arbitrario su un dispositivo situato sulla stessa rete locale dell’agg...