Alessandro Molinari : 29 Luglio 2023 10:11
Centinaia di migliaia di credenziali degli utenti di ChatGPT sono in vendita sul dark web sotto forma di log.
Gli attori delle minacce mostrano un interesse crescente per gli strumenti di intelligenza artificiale generativa (AI). Indicativi di questo slancio sono le centinaia di migliaia di credenziali utente dello strumento OpenAI in vendita sul dark web e l’accesso a un’alternativa dannosa di ChatGPT.
I criminali informatici meno abili ed esperti possono utilizzare questi strumenti per creare e-mail di phishing più convincenti e personalizzate, per aumentare le probabilità di successo di un attacco.
Christmas Sale -40% 𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀
Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
In sei mesi, gli utenti del dark web e di Telegram hanno menzionato ChatGPT, il chatbot a intelligenza artificiale di OpenAI, più di 27.000 volte, secondo i dati di Flare. Analizzando i forum e i mercati del dark web, i ricercatori hanno notato che le credenziali OpenAI sono tra le merci più disponibili e attraenti. Hanno identificato più di 200.000 credenziali OpenAI in vendita sul dark web sotto forma di log per servire vari tipi di scopi malevoli.
Se paragonato ai 100 milioni di utenti attivi dello strumento di OpenAI stimati a gennaio, il numero sembra insignificante. Tuttavia, dimostra che gli attori delle minacce vedono negli strumenti di IA generativa un certo potenziale per le attività dannose. Un rapporto di giugno della società di cybersicurezza Group-IB ha affermato che i mercati illeciti del dark web hanno negoziato i log del malware per il furto di informazioni contenenti più di 100.000 account ChatGPT.
L’interesse dei criminali informatici nei confronti di queste utility è stato talmente forte che uno di loro ha sviluppato un clone di ChatGPT chiamato WormGPT e lo ha addestrato su dati incentrati sulle minacce informatiche. Lo strumento è pubblicizzato come la “migliore alternativa GPT per i blackhat” e un’alternativa a ChatGPT “che permette di fare ogni sorta di cose illegali”.
Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.
Th3R3dP1ll
Il MITRE ha reso pubblica la classifica delle 25 più pericolose debolezze software previste per il 2025, secondo i dati raccolti attraverso le vulnerabilità del national Vulnerability Database. Tali...

Un recente resoconto del gruppo Google Threat Intelligence (GTIG) illustra gli esiti disordinati della diffusione di informazioni, mettendo in luce come gli avversari più esperti abbiano già preso p...

All’interno del noto Dark Forum, l’utente identificato come “espansive” ha messo in vendita quello che descrive come l’accesso al pannello di amministrazione dell’Agenzia delle Entrate. Tu...

In seguito alla scoperta di due vulnerabilità zero-day estremamente critiche nel motore del browser WebKit, Apple ha pubblicato urgentemente degli aggiornamenti di sicurezza per gli utenti di iPhone ...

La recente edizione 2025.4 di Kali Linux è stata messa a disposizione del pubblico, introducendo significative migliorie per quanto riguarda gli ambienti desktop GNOME, KDE e Xfce. D’ora in poi, Wa...