
Gli Earth Freybug sono un gruppo di hacker che fa parte dell’APT41, una delle più pericolose e attive minacce informatiche a livello globale. Secondo un recente rapporto di Trendmicro, una società di sicurezza informatica, gli Earth Freybug operano dal 2012 e si concentrano su obiettivi del settore aziendale in diversi paesi, tra cui l’Italia.
Il loro scopo principale è quello di condurre operazioni di spionaggio per ottenere informazioni sensibili e vantaggi strategici, ma non disdegnano di arricchirsi sfruttando le vulnerabilità dei sistemi che compromettono. Per fare ciò, utilizzano un arsenale di strumenti molto vario, che include sia software legittimi che malware proprietari, e si adattano continuamente alle difese delle vittime.
Gli Earth Freybug sono noti per la loro capacità di usare LOLBins, ovvero programmi legittimi che possono essere sfruttati per scopi maligni, come eseguire codice, scaricare file o bypassare i controlli di sicurezza. Inoltre, usano malware proprietari, come UNAPIMON, un nuovo trojan che impedisce il monitoraggio dei processi figlio tramite il disaccoppiamento delle API.
Christmas Sale -40% 𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀
Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Questo significa che il malware può nascondere le sue attività e comunicare con i server di comando e controllo senza essere rilevato. Un’altra tecnica usata dagli Earth Freybug è la sostituzione della DLL, ovvero la modifica di una libreria dinamica legittima con una maligna, che viene poi caricata da un servizio o un’applicazione. Questo permette al malware di eseguire le sue funzioni in modo furtivo e di ottenere privilegi elevati.
L’ultimo attacco rendicontato in un articolo pubblicato da Cybereason coinvolgeva vmtoolsd.exe, un componente di VMware Tools, che veniva usato per creare un compito pianificato remoto tramite schtasks.exe. Questo compito avrebbe attivato un file batch, cc.bat, su una macchina remota, che a sua volta avrebbe eseguito comandi per raccogliere informazioni sul sistema e avviare il backdoor.
Il backdoor, a sua volta, utilizzava un servizio che carica una libreria inesistente per il sideload di una DLL maligna, TSMSISrv.DLL, che era responsabile del caricamento di un altro file DLL, UNAPIMON, e dell’iniezione dello stesso in cmd.exe. Questa catena di attacchi mostra la complessità e la versatilità degli Earth Freybug, che sanno sfruttare le debolezze dei sistemi e le funzionalità dei programmi legittimi per i loro scopi.

Contemporaneamente, il file DLL viene anche iniettato nel SessionEnv per eludere la protezione. Un dettaglio interessante è l’uso di un malware basato su C++ chiamato UNAPIMON, che è in grado di impedire il monitoraggio dei processi figlio utilizzando una libreria Microsoft chiamata Detours per disabilitare funzioni API critiche, evitando così il rilevamento in ambienti sandbox.
Trend Micro ha descritto il malware come originale, notando l’abilità e la creatività dell’autore, in particolare per l’uso di una libreria disponibile sul mercato per eseguire azioni malevole. L’ultimo attacco di Earth Freybug dimostra che anche tecniche semplici possono essere utilizzate efficacemente quando applicate correttamente, e la loro implementazione in uno schema esistente rende difficile il rilevamento. Questo caso sottolinea l’importanza di una vigilanza costante e di soluzioni di sicurezza avanzate per proteggere le reti aziendali dalle minacce persistenti avanzate.
Per evitare che questi attacchi abbiano successo, è necessario seguire alcune raccomandazioni. In questo specifico attacco Earth Freybug, l’autore della minaccia ha utilizzato account di amministratore, il che significa che gli autori della minaccia conoscevano le credenziali dell’amministratore, rendendo inutili le policy di gruppo. L’unico modo per evitare che ciò accada in un ambiente è una buona gestione, che prevede la rotazione frequente delle password, la limitazione dell’accesso agli account amministratore agli amministratori effettivi e la registrazione delle attività. In questo incidente, l’esfiltrazione dei dati è stata effettuata utilizzando una piattaforma software collaborativa di terze parti sulla quale non abbiamo controllo.
Anche se i permessi di scrittura venissero revocati per le cartelle interessate a cui è possibile accedere tramite il software collaborativo, l’autore della minaccia potrebbe semplicemente ignorarli, poiché l’autore della minaccia è l’amministratore dal punto di vista del sistema. Gli utenti devono limitare i privilegi di amministratore e seguire il principio del privilegio minimo. Minore è il numero di persone con privilegi di amministratore, minori saranno le lacune nel sistema di cui gli autori malintenzionati potranno trarre vantaggio.
Gli Earth Freybug sono una minaccia informatica da non sottovalutare, visto che esistono da un bel po’ di tempo e si sono dimostrati in grado di evolvere i loro metodi nel tempo. Ciò era evidente da ciò che abbiamo osservato da questo attacco: abbiamo concluso che stanno ancora cercando attivamente modi per migliorare le loro tecniche per raggiungere con successo i loro obiettivi. Questo attacco dimostra inoltre che anche le tecniche più semplici possono essere utilizzate in modo efficace se applicate correttamente. L’implementazione di queste tecniche in un modello di attacco esistente rende l’attacco più difficile da scoprire. I ricercatori di sicurezza e i SOC devono tenere d’occhio non solo le tecniche avanzate degli autori malintenzionati, ma anche quelle semplici che vengono facilmente trascurate. Solo così si potrà contrastare efficacemente gli Earth Freybug e le altre minacce persistenti avanzate che mettono a rischio la sicurezza delle informazioni e delle infrastrutture.
Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.


Secondo quanto appreso da fonti interne di RedHotCyber, l’offensiva digitale che sta creando problemi al Sistema Postale Nazionale in Francia è stata ufficialmente rivendicata dal collettivo hacker filo-russo NoName057(16). Gli analisti confermano che l’azione rientra…

L’analisi che segue esamina il vettore di attacco relativo alla CVE-2025-47761, una vulnerabilità individuata nel driver kernel Fortips_74.sys utilizzato da FortiClient VPN per Windows. Il cuore della problematica risiede in una IOCTL mal gestita che…

Una vulnerabilità critica è stata individuata in MongoDB, tra le piattaforme di database NoSQL più utilizzate a livello globale. Questa falla di sicurezza, monitorata con il codice CVE-2025-14847, permette agli aggressori di estrarre dati sensibili…

Il procuratore generale del Texas Ken Paxton ha accusato cinque importanti produttori di televisori di aver raccolto illegalmente dati degli utenti utilizzando la tecnologia di riconoscimento automatico dei contenuti (ACR) per registrare ciò che i…

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato italiana (AGCM) ha imposto una sanzione significativa ad Apple. La sanzione ammonta a 98,6 milioni di euro, ovvero circa 115 milioni di dollari. ed è relativa a al…