
Pietro Melillo : 6 Novembre 2024 10:30
Un utente di alto livello di BreachForums, noto come “GOD”, avrebbe messo in vendita un presunto database appartenente al Militare USA, che conterrebbe i dati di oltre 385.000 membri del personale e contractor. Questo database sarebbe stato acquisito nel novembre 2024 e comprenderebbe informazioni personali e di servizio di valore critico.
Al momento, non possiamo confermare la veridicità della notizia, poiché l’organizzazione non ha ancora rilasciato alcun comunicato stampa ufficiale sul proprio sito web riguardo l’incidente. Pertanto, questo articolo deve essere considerato come ‘fonte di intelligence’.
Il database, se autentico, conterrebbe diversi campi di dati sensibili,

Sponsorizza la prossima Red Hot Cyber Conference! Il giorno Lunedì 18 maggio e martedì 19 maggio 2026 9 maggio 2026, presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la V edizione della la RHC Conference. Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico. Se sei interessato a sponsorizzare l'evento e a rendere la tua azienda protagonista del più grande evento della Cybersecurity Italiana, non perdere questa opportunità. E ricorda che assieme alla sponsorizzazione della conferenza, incluso nel prezzo, avrai un pacchetto di Branding sul sito di Red Hot Cyber composto da Banner più un numero di articoli che saranno ospitati all'interno del nostro portale. Quindi cosa stai aspettando? Scrivici subito a [email protected] per maggiori informazioni e per accedere al programma sponsor e al media Kit di Red Hot Cyber.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
che potrebbero essere suddivisi nei seguenti headers:

Se confermata, questa fuga di dati potrebbe rappresentare un grave rischio per la sicurezza nazionale, in quanto metterebbe a disposizione informazioni sensibili di membri delle Forze Armate USA. Dettagli come il codice MOS e le informazioni sul plotone potrebbero facilitare attività di spionaggio, phishing mirato e altre operazioni di cyber-attacco. I dati potrebbero essere sfruttati per profilare personale in posizioni chiave, aumentando il rischio di attacchi di ingegneria sociale avanzati.
Le fughe di dati militari costituiscono una preoccupazione critica per le agenzie di sicurezza nazionale. Incidenti di questo tipo esporrebbero non solo il personale attivo ma anche i contractor, che spesso operano su progetti sensibili per il governo USA. Qualora questa fonte di intelligence fosse verificata, un database di tali dimensioni e contenente questi dettagli rappresenterebbe un obiettivo importante per attori malevoli e gruppi di spionaggio stranieri.
Questa potenziale violazione rappresenterebbe una minaccia significativa per la sicurezza del personale militare e contractor statunitense. Sebbene i dettagli esatti dell’acquisizione del database non siano confermati, la comunità di sicurezza informatica dovrebbe rimanere vigile per mitigare i rischi associati. Fino a ulteriori verifiche, questa informazione rimane una fonte di intelligence da considerare con cautela.
Come nostra consuetudine, lasciamo sempre spazio ad una dichiarazione da parte dell’azienda qualora voglia darci degli aggiornamenti sulla vicenda. Saremo lieti di pubblicare tali informazioni con uno specifico articolo dando risalto alla questione.
RHC monitorerà l’evoluzione della vicenda in modo da pubblicare ulteriori news sul blog, qualora ci fossero novità sostanziali. Qualora ci siano persone informate sui fatti che volessero fornire informazioni in modo anonimo possono utilizzare la mail crittografata del whistleblower.
Pietro Melillo
Una nuova inserzione apparsa su Exploit pochi minuti fa mostra quanto sia cruciale la Cyber Threat Intelligence per prevenire le minacce informatiche. Su uno dei principali forum underground del dark ...

Nel corso dell’ultima settimana, Google ha annunciato che l’assistente Gemini potrà da ora integrare nativamente i servizi YouTube e Google Maps senza la necessità di utilizzare comandi specific...

C’era una volta una Città che aveva un Bosco Magico. Era felice di averlo, anche un po’ orgoglioso. Motivo per cui tutti i cittadini facevano volentieri meno a qualche piccola comodità per mante...

La città di New York ha intentato una causa mercoledì contro un gruppo di piattaforme di social media di spicco, come TikTok, YouTube, Instagram e Facebook, con l’accusa di aver contribuito a scat...

Il colosso della tecnologia ha annunciato la creazione di un nuovo team di sviluppo per un’intelligenza artificiale “sovrumana” che supererà in accuratezza gli esperti umani nelle diagnosi medi...