
Redazione RHC : 27 Gennaio 2023 07:41
Gli analisti di Check Point hanno notato che nei forum di hacker in lingua russa si sta discutendo attivamente del bypass del blocco geografico, a causa del quale il modello linguistico OpenAI ChatGPT non è disponibile in Russia.
L’argomento della creazione di malware utilizzando ChatGPT è già oggetto di attenti studi da parte della comunità della sicurezza informatica e gli esperimenti condotti da specialisti dimostrano che un tale utilizzo dello strumento è davvero possibile.
Ad esempio, un recente rapporto di CyberArk descrive in dettaglio come creare malware polimorfico utilizzando ChatGPT, con i ricercatori che pianificano di pubblicare presto parte del loro lavoro “per scopi didattici”.

CVE Enrichment Mentre la finestra tra divulgazione pubblica di una vulnerabilità e sfruttamento si riduce sempre di più, Red Hot Cyber ha lanciato un servizio pensato per supportare professionisti IT, analisti della sicurezza, aziende e pentester: un sistema di monitoraggio gratuito che mostra le vulnerabilità critiche pubblicate negli ultimi 3 giorni dal database NVD degli Stati Uniti e l'accesso ai loro exploit su GitHub.
Cosa trovi nel servizio: ✅ Visualizzazione immediata delle CVE con filtri per gravità e vendor. ✅ Pagine dedicate per ogni CVE con arricchimento dati (NIST, EPSS, percentile di rischio, stato di sfruttamento CISA KEV). ✅ Link ad articoli di approfondimento ed exploit correlati su GitHub, per ottenere un quadro completo della minaccia. ✅ Funzione di ricerca: inserisci un codice CVE e accedi subito a insight completi e contestualizzati.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Infatti, CyberArk è riuscito a bypassare i filtri dei contenuti di ChatGPT e ha dimostrato come “con uno sforzo e un investimento minimo da parte di un utente malintenzionato, è possibile interrogare continuamente ChatGPT, ricevendo ogni volta un pezzo di codice univoco, funzionale e verificato”.

“Ciò si traduce in malware polimorfico che non mostra comportamenti dannosi quando viene archiviato su disco, poiché riceve il codice da ChatGPT e quindi lo esegue senza lasciare traccia nella memoria. Inoltre, abbiamo sempre l’opportunità di chiedere a ChatGPT di modificare il codice”, hanno affermato gli esperti.
A loro volta, i ricercatori di Check Point avvertono dell’interesse in rapida crescita degli hacker per ChatGPT, in quanto può aiutarli a migliorare le loro attività dannose.
I forum di hacking stanno già condividendo suggerimenti su come aggirare il blocco IP della federazione russa.
“Riteniamo che molto probabilmente questi hacker stiano cercando di implementare e testare ChatGPT nelle loro operazioni criminali quotidiane. Gli aggressori stanno diventando sempre più interessati a ChatGPT perché la tecnologia di intelligenza artificiale può rendere il cybercrime maggiormente efficiente e conveniente.
Per dimostrare le loro parole, i ricercatori forniscono diversi screenshot. Su uno di essi, il criminale vuole ottenere l’accesso all’API OpenAI e chiede consiglio ai suoi “colleghi” su come utilizzare al meglio la carta bancaria rubata per verificare l’account OpenAI.

Altri screenshot parlano del bypass del blocco geografico, poiché ChatGPT non è attualmente disponibile in Russia, Cina, Afghanistan, Ucraina, Bielorussia, Venezuela e Iran.

Redazione
Nel panorama dei forum underground esistono attori che operano in modo episodico, alla ricerca di un singolo colpo mediatico, e altri che costruiscono nel tempo una pipeline quasi industriale di comp...

Nel contesto odierno, proteggere una rete richiede molto più che impostare una password complessa. Un attacco informatico contro una rete wireless segue un percorso strutturato che evolve dal monitor...

Il DPO, ma anche il consulente privacy, interagisce in modo significativo con il mondo dell’IT. Purtroppo non sempre lo fa in modo corretto, soprattutto perché alcuni falsi miti provocano quel rumo...

Il post 462 del canale ufficiale di Durov ha attivato subito la “modalità urlo”: “Fine dell’internet libero. L’internet libero sta diventando uno strumento di controllo”. Niente auguri pe...

Il mercato clandestino del cybercrime continua a evolversi rapidamente, alimentato da gruppi specializzati che progettano e vendono strumenti per truffe digitali sempre più sofisticate. Tra questi, u...