
Redazione RHC : 18 Giugno 2021 08:00
L’anno scorso gli Stati Uniti hanno subito 65.000 attacchi ransomware, ovvero più di sette all’ora. E probabilmente tutto questo peggiorerà, cosa che ha fatto prendere in mano la situazione direttamente dal presidente Biden in persona.
Quello che in precedenza era considerato un “fastidio”, sta rapidamente diventando un problema di sicurezza nazionale poiché i criminali informatici prendono di mira parti chiave dell’infrastruttura del paese., come abbiamo visto con Colonial Pipeline e JBS.
Sponsorizza la prossima Red Hot Cyber Conference!Il giorno Lunedì 18 maggio e martedì 19 maggio 2026 9 maggio 2026, presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la V edizione della la RHC Conference. Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico. Se sei interessato a sponsorizzare l'evento e a rendere la tua azienda protagonista del più grande evento della Cybersecurity Italiana, non perdere questa opportunità. E ricorda che assieme alla sponsorizzazione della conferenza, incluso nel prezzo, avrai un pacchetto di Branding sul sito di Red Hot Cyber composto da Banner più un numero di articoli che saranno ospitati all'interno del nostro portale. Quindi cosa stai aspettando? Scrivici subito a [email protected] per maggiori informazioni e per accedere al programma sponsor e al media Kit di Red Hot Cyber.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
L’ondata di attacchi è in corso da diversi anni e l’anno scorso ci sono stati ben 65.000 attacchi ransomware, secondo Recorded Future, una società di sicurezza informatica con sede a Boston.
Le aziende e le istituzioni hanno a lungo trascurato i loro sistemi IT, lasciandoli esposti alle attività di hacking, affermano gli esperti. La pandemia li ha resi molto più vulnerabili, poiché gli americani usano i modem e i router personali per lavorare da casa.
Fermare gli attacchi sarà difficile. I criminali di oggi possono affittare malware sofisticati negli angoli oscuri del Web e la crescente popolarità di criptovalute come il Bitcoin sta incoraggiando ulteriormente i criminali informatici rendendo loro più facile eludere le forze dell’ordine e i regolatori finanziari.
E poi c’è la ragione più importante di tutte: è probabile che gli attacchi continuino perché funzionano molto bene. “Questo è solo l’inizio”, afferma Holden Triplett, fondatore della società di consulenza sulla sicurezza informatica Trenchcoat Advisors “E andrà molto peggio”.
Un attacco malware mette un dirigente in una posizione difficile. Innanzitutto, un’azienda perde l’accesso ai propri sistemi o ai dati sensibili. Poi ci sono gli effetti a catena. Se un attacco diventa pubblico, potrebbe influire sul prezzo delle azioni di un’azienda e creare un problema a livello nazionale.
Il mese scorso, Colonial ha deciso di pagare 4,4 milioni di dollari per sbloccare i suoi sistemi IT dopo che un attacco informatico ha costretto l’azienda a chiudere un gasdotto critico. Il ceo Joseph Blount ha detto che non ha avuto scelta “È stata la decisione giusta da prendere per il paese”, ha detto in un’intervista la scorsa settimana.
Juan Zarate, vice consigliere per la sicurezza nazionale per la lotta al terrorismo durante l’amministrazione di George W. Bush, afferma che il profilo crescente degli obiettivi segnala come gli attacchi ransomware stiano diventando “professionalizzati”.
“Penso che la criptovaluta abbia effettivamente contribuito a facilitare il mercato dei ransomware”, afferma Kiersten Todt, amministratore delegato del Cyber Readiness Institute.
È diventato così radicato nel mondo delle criptovalute che le aziende stanno persino acquistando Bitcoin in modo che “se si trovano di fronte a un attacco ransomware, lo hanno a disposizione”, afferma Todt.
Redazione
I ricercatori di Varonis hanno scoperto la piattaforma MaaS (malware-as-a-service) Atroposia. Per 200 dollari al mese, i suoi clienti ricevono un Trojan di accesso remoto con funzionalità estese, tra...

Peter Williams, ex dipendente dell’azienda appaltatrice della difesa, si è dichiarato colpevole presso un tribunale federale degli Stati Uniti di due capi d’accusa per furto di segreti commercial...

L’interruzione dei servizi cloud di Microsoft, avvenuta poche ore prima della pubblicazione dei risultati trimestrali, è solo l’ultimo episodio di una lunga serie di blackout che stanno mettendo ...

Il Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti (DOE) ha avviato una collaborazione strategica con Nvidia e Oracle per costruire sette supercomputer di nuova generazione basati sull’intelligenza ar...

Una interruzione del servizio DNS è stata rilevata il 29 ottobre 2025 da Microsoft, con ripercussioni sull’accesso ai servizi fondamentali come Microsoft Azure e Microsoft 365. Un’ anomalia è st...