Redazione RHC : 16 Agosto 2025 19:37
Secondo quanto riportato dai media, le autorità statunitensi starebbero segretamente inserendo dispositivi di localizzazione in lotti di chip che potrebbero essere dirottati illegalmente verso la Cina. I localizzatori potrebbero essere utilizzati nelle consegne di apparecchiature di Dell, SuperMicro, Nvidia e AMD.
La tattica del governo statunitense è limitata alle singole spedizioni, ha riferito Reuters questa settimana, citando fonti anonime a conoscenza della questione. L’obiettivo è identificare i casi in cui le spedizioni di chip di intelligenza artificiale vengono dirottate verso destinazioni che dovrebbero essere soggette a restrizioni all’esportazione. I tracker hanno lo scopo di aiutare a intentare cause contro individui e aziende che traggono profitto dalla violazione dei controlli sulle esportazioni.
Si noti che le forze dell’ordine statunitensi utilizzano metodi simili da diversi decenni e spesso tracciano merci soggette a controllo delle esportazioni (ad esempio, componenti di aeromobili). Pertanto, secondo una delle fonti, negli ultimi anni i tracker sono stati utilizzati anche per contrastare il traffico illegale di semiconduttori.
Scarica Gratuitamente Byte The Silence, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber
«Il cyberbullismo è una delle minacce più insidiose e silenziose che colpiscono i nostri ragazzi. Non si tratta di semplici "bravate online", ma di veri e propri atti di violenza digitale, capaci di lasciare ferite profonde e spesso irreversibili nell’animo delle vittime. Non possiamo più permetterci di chiudere gli occhi».
Così si apre la prefazione del fumetto di Massimiliano Brolli, fondatore di Red Hot Cyber, un’opera che affronta con sensibilità e realismo uno dei temi più urgenti della nostra epoca.
Distribuito gratuitamente, questo fumetto nasce con l'obiettivo di sensibilizzare e informare. È uno strumento pensato per scuole, insegnanti, genitori e vittime, ma anche per chi, per qualsiasi ragione, si è ritrovato nel ruolo del bullo, affinché possa comprendere, riflettere e cambiare.
Con la speranza che venga letto, condiviso e discusso, Red Hot Cyber è orgogliosa di offrire un contributo concreto per costruire una cultura digitale più consapevole, empatica e sicura.
Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]
Altre cinque persone coinvolte nella catena di fornitura dei server di intelligenza artificiale hanno dichiarato all’agenzia di stampa che i tracker sono comunemente utilizzati per tracciare le spedizioni di hardware per server da produttori come Dell, Super Micro, Nvidia e AMD. Hanno affermato che i beacon sono solitamente nascosti negli imballaggi, ma non è noto chi sia coinvolto nella loro installazione o in quale punto del percorso ciò avvenga.
Ad esempio, in un caso del 2024, una spedizione di server Dell con chip Nvidia sarebbe stata dotata di grandi localizzatori sulle scatole di spedizione e di dispositivi più piccoli e discreti nascosti all’interno dei pacchi e persino nei server stessi. In un altro caso, la fonte ha affermato di aver visto personalmente immagini e video di altri fornitori di chip che rimuovevano dispositivi di tracciamento dai server Dell e Super Micro. Ha aggiunto che alcuni dei dispositivi più grandi avevano le dimensioni di uno smartphone.
Tali operazioni solitamente coinvolgono l’Ufficio per l’industria e la sicurezza del Dipartimento del Commercio, che supervisiona le esportazioni, e possono coinvolgere anche le indagini sulla sicurezza interna e l’FBI (Federal Bureau of Investigation), hanno affermato fonti dell’agenzia. Reuters riferisce che non è stato possibile stabilire con quale frequenza i tracker siano stati utilizzati nelle indagini, né quando esattamente le autorità statunitensi abbiano iniziato a utilizzarli per le loro indagini.
Super Micro ha affermato di non divulgare “le pratiche e le politiche di sicurezza adottate per proteggere le proprie attività, i partner e i clienti in tutto il mondo“. L’azienda ha rifiutato di commentare eventuali misure di sorveglianza da parte delle autorità statunitensi. Dell ha affermato di “non essere a conoscenza di alcuna iniziativa del governo statunitense volta a installare localizzatori nei prodotti che distribuisce“. Nvidia ha affermato di non installare dispositivi di tracciamento segreti nei suoi prodotti. AMD non ha risposto alla richiesta di commento di Reuters.
Vale la pena notare che questa pubblicazione è apparsa sullo sfondo di un conflitto iniziato ad agosto tra le autorità cinesi e Nvidia. Il fatto è che l’ente regolatore cinese, la State Internet Administration of China (CAC), accusa Nvidia di aver incorporato strumenti segreti di sorveglianza e di spegnimento remoto (“backdoor” e “kill switch”) nei chip H20 AI progettati appositamente per il mercato cinese (si tratta di versioni ridotte dei chip AI di punta con prestazioni ridotte).
Poco prima, Nvidia aveva ricevuto l’autorizzazione a riprendere le vendite dell’H20 dopo che Washington aveva revocato un precedente divieto di esportazione. In risposta, i rappresentanti di Nvidia hanno negato categoricamente le accuse, affermando che i chip dell’azienda non contengono backdoor o strumenti di spegnimento remoto e sottolineando inoltre che tali funzioni violerebbero i principi fondamentali della sicurezza informatica.
I criminali informatici hanno lanciato una nuova ondata di attacchi che utilizzano file SVG per distribuire pagine di phishing. Gli esperti di VirusTotal hanno segnalato che gli aggressori si spaccian...
Il mondo dei supercomputer è entrato nell’era dell’exascale computing. La classifica TOP500 di giugno per il 2025 ha registrato tre sistemi americani ai vertici, un debutto clamoroso dall’Europ...
Il team di Darklab, la community di esperti di threat intelligence di Red Hot Cyber, ha individuato un annuncio sul marketplace del dark web “Tor Amazon”, l’analogo criminale del celebre e-comme...
Microsoft ha ufficialmente reso pubblico il codice sorgente della sua prima versione di BASIC per il processore MOS 6502, che per decenni è esistito solo sotto forma di fughe di notizie, copie da mus...
Dopo una lunga pausa estiva, nella giornata di ieri il CERT-AgID ha pubblicato un nuovo avviso su una nuova campagna MintsLoader, la prima dopo quella registrata lo scorso giugno. Rispetto alle preced...