Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Google Calendar Sotto Tiro! Un Solo Carattere Nasconde Un Attacco Malware Avanzato

Redazione RHC : 15 Maggio 2025 08:27

I ricercatori di sicurezza hanno individuato un nuovo metodo d’attacco in cui i cybercriminali sfruttano gli inviti di Google Calendar per veicolare malware. La tecnica impiegata si basa su un sistema di offuscamento avanzato, dove un solo carattere apparentemente innocuo cela codice malevolo pronto a colpire.

Questa tecnica sottolinea come gli attori delle minacce continuino a raffinare le proprie strategie, puntando su servizi considerati affidabili per bypassare le difese di sicurezza tradizionali. Nel marzo 2025, gli analisti di sicurezza di Aikido hanno individuato un pacchetto npm sospetto, denominato “os-info-checker-es6”. Sebbene apparisse come un modulo legittimo per la raccolta di informazioni sul sistema operativo, il pacchetto nascondeva codice potenzialmente dannoso.

Ciò che catturò la loro attenzione fu quello che sembrava essere solo un carattere di barra verticale (“|”) nel codice, ma che in realtà nascondeva qualcosa di molto più sinistro.


PARTE LA PROMO ESTATE -40%

RedHotCyber Academy lancia una promozione esclusiva e a tempo limitato per chi vuole investire nella propria crescita professionale nel mondo della tecnologia e della cybersecurity!

Approfitta del 40% di sconto sull’acquisto congiunto di 3 corsi da te scelti dalla nostra Academy. Ad esempio potresti fare un percorso formativo includendo Cyber Threat intelligence + NIS2 + Criptovalute con lo sconto del 40%. Tutto questo lo potrai fruire, dove e quando vuoi e con la massima flessibilità, grazie a lezioni di massimo 30 minuti ciascuna.

Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]



Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.


“Ciò che abbiamo scoperto è stato affascinante: quel singolo carattere non era in realtà un semplice simbolo di pipe, ma conteneva caratteri Unicode Private Use Area (PUA) invisibili”, hanno spiegato i ricercatori nella loro analisi. Questi caratteri PUA sono riservati nello standard Unicode alle applicazioni personalizzate e sono intrinsecamente non stampabili, il che li rende perfetti per nascondere codice dannoso.

Una volta decodificato, questo carattere apparentemente innocuo si trasformava in istruzioni codificate in base64 che alla fine si collegavano a Google Calendar per operazioni di comando e controllo. L’indagine ha rivelato che il malware era progettato per recuperare payload dannosi tramite un URL di invito di Google Calendar. L’invito del calendario conteneva stringhe codificate in base64 che, una volta decodificate, indirizzavano le vittime a un server controllato dall’aggressore.

Una volta che un bersaglio interagisce con questi inviti del calendario, può essere indirizzato a siti Web fraudolenti progettati per rubare credenziali o informazioni finanziarie. Gli aggressori non si sono fermati a un solo pacchetto. Tutti questi pacchetti hanno aggiunto il dannoso “os-info-checker-es6” come dipendenza, creando una superficie di attacco più ampia.

Come Proteggersi

Google ha riconosciuto la minaccia e consiglia agli utenti di abilitare l’impostazione “mittenti noti” in Google Calendar per difendersi da questo tipo di phishing. Gli esperti di sicurezza consigliano inoltre:

  • Diffidate degli inviti inaspettati nel calendario, soprattutto quelli programmati per un futuro molto lontano.
  • Verifica l’identità del mittente prima di accettare inviti o cliccare sui link.
  • Mantenere il software aggiornato per correggere le vulnerabilità della sicurezza.
  • Segnala gli inviti sospetti al calendario come spam tramite la funzione di segnalazione di Google Calendar.

Questo attacco dimostra come i criminali informatici continuino a trovare modi innovativi per diffondere payload dannosi, sfruttando piattaforme affidabili e sofisticate tecniche di offuscamento.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

200 dollari per l’Accesso ad una Azienda italiana! Mentre il Dark Web fa affari, tu sei pronto a difenderti?

Dopo il caso dei 568 endpoint di un’azienda italiana del settore macchinari industriali, un altro accesso compromesso relativo a una società italiana di ingegneria del software &...

Kill Switch! L’arma digitale di Donald Trump che minaccia l’Europa

Il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca è diventato un doloroso promemoria per l’Europa della sua principale vulnerabilità digitale: il “kill switch” di fatto contro...

“Byte The Silence”: Il Fumetto Shock Gratuito di RHC sul Cyberbullismo Esce Oggi!

Oggi, 23 giugno 2025, esce “Byte The Silence”, il nuovo fumetto sul cyberbullismo realizzato da Red Hot Cyber, è disponibile da oggi gratuitamente in formato elettronico, sulla nost...

Alla scoperta di Predatory Sparrow. identità, obiettivi e arsenale digitale del misterioso attore minaccia

Il 17 giugno 2025 un attacco informatico ha paralizzato Bank Sepah, una delle principali istituzioni finanziarie dell’Iran.  L’attacco è stato rivendicato dal gruppo Predatory ...

Emergenza Ransomware AKIRA in Italia. Il report di DarkLab su strumenti, impatti e mitigazioni

La primavera 2025 verrà ricordata come un punto di svolta nella cronaca cyber del nostro Paese. Mentre si susseguono bollettini e comunicati tecnici, un dato emerge in modo lampante: AKIRA è...