Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Google vs Nvidia nell’hardware AI. Presentate le nuove TPU v4 che hanno addestrato Midjourney

Redazione RHC : 7 Aprile 2023 11:12

il 5 aprile scorso, Google ha rilasciato i dettagli su uno dei suoi nuovi supercomputer AI. La società afferma che lo sviluppo supera i sistemi Nvidia concorrenti in termini di velocità ed efficienza.

Mentre Nvidia domina il mercato dell’implementazione di modelli di intelligenza artificiale (oltre il 90% del mercato), Google si è concentrata sullo sviluppo di propri chip ad alte prestazioni dal 2016, chiamati Tensor Processing Units (TPU).

Tuttavia, negli ultimi dieci anni, Google ha fatto molto per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale. I dipendenti della società americana hanno sviluppato molte tecnologie chiave che sono attualmente utilizzate ovunque. 


PARTE LA PROMO ESTATE -40%

RedHotCyber Academy lancia una promozione esclusiva e a tempo limitato per chi vuole investire nella propria crescita professionale nel mondo della tecnologia e della cybersecurity!

Approfitta del 40% di sconto sull’acquisto congiunto di 3 corsi da te scelti dalla nostra Academy. Ad esempio potresti fare un percorso formativo includendo Cyber Threat intelligence + NIS2 + Criptovalute con lo sconto del 40%. Tutto questo lo potrai fruire, dove e quando vuoi e con la massima flessibilità, grazie a lezioni di massimo 30 minuti ciascuna.

Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]


Supporta RHC attraverso:
  • L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  • Ascoltando i nostri Podcast
  • Seguendo RHC su WhatsApp
  • Seguendo RHC su Telegram
  • Scarica gratuitamente "Dark Mirror", il report sul ransomware di Dark Lab


  • Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.


    Tuttavia, in termini di commercializzazione dei suoi sviluppi, secondo molti, l’azienda è notevolmente indietro rispetto ai suoi concorrenti.

    Negli ultimi anni si è creata un’atmosfera sfavorevole all’interno dell’azienda, costringendo sviluppatori e ingegneri a presentare un prodotto che dimostrerebbe immediatamente a tutti che Google non sta perdendo terreno e rimane una delle aziende leader nel campo delle tecnologie di intelligenza artificiale.

    I modelli e i prodotti AI come Bard di Google o ChatGPT di OpenAI, alimentati dai chip Nvidia A100, richiedono un gran numero di computer e migliaia di chip condivisi per addestrare ed eseguire modelli AI. Questi computer funzionano 24 ore su 24 per molte settimane o addirittura mesi per completare l’addestramento, il che impone sicuramente qualche inconveniente.

    Martedì scorso, Google ha annunciato di aver creato un unico sistema con oltre 4.000 processori, progettato per funzionare in modo efficiente e per addestrare rapidamente modelli di intelligenza artificiale. Il supercomputer basato sulle TPU di Google, chiamato TPU v4, è “da 1,2 a 1,7 volte più veloce e consuma da 1,3 a 1,9 volte meno energia rispetto a Nvidia A100.

    “Prestazioni, scalabilità e convenienza rendono i supercomputer TPU v4 cavalli di battaglia da utilizzare in combinazione con modelli di linguaggio di grandi dimensioni”, scrivono i ricercatori di Google.

    Tuttavia, i punteggi dei test dei nuovi chip di Google non sono stati confrontati con l’ultimo chip H100 di Nvidia. È più moderno e, molto probabilmente, aggirerà i chip di Google su tutti i fronti. 

    Secondo Nvidia, l’H100 offre almeno 4 volte le prestazioni della generazione precedente. Tuttavia, mentre Nvidia finora ha appena mostrato il nuovo chip, Google ha già presentato un supercomputer già pronto con la sua tecnologia. Per il momento Google è avanti, ma la situazione potrebbe cambiare radicalmente se Nvidia presenterà il proprio supercomputer nel prossimo futuro.

    La notevole quantità di potenza di calcolo richiesta per l’intelligenza artificiale non è affatto economica, motivo per cui molte aziende del settore, come Google e Nvidia, si stanno concentrando sullo sviluppo di nuovi chip, componenti, tecnologie software e persino i suddetti supercomputer per poter ridurre il costo delle tecnologie necessarie per l’apprendimento e il funzionamento dell’intelligenza artificiale e delle reti neurali.

    Anche i requisiti di alimentazione per l’intelligenza artificiale sono ancora estremamente elevati, il che è una sorta di sbocco per fornitori di servizi cloud come Google, Microsoft e Amazon, che affittano la loro potenza di calcolo a ore e ci guadagneranno molto bene. Ad esempio, Google ha recentemente rivelato che l’ultima versione del famigerato generatore di immagini Midjourney AI è stata addestrata sui suoi chip TPU.

    Redazione
    La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

    Lista degli articoli

    Articoli in evidenza

    RIP Microsoft PowerShell 2.0! Tra Agosto e Settembre la fine di un’era
    Di Redazione RHC - 18/08/2025

    Microsoft rimuoverà PowerShell 2.0 da Windows a partire da agosto, anni dopo averne annunciato la dismissione e averlo mantenuto come funzionalità opzionale. Il processore dei comandi vecchi...

    SQLite, Nginx e Apache crollano in un giorno. Hacker e Agenti AI rivoluzioneranno il bug hunting?
    Di Redazione RHC - 17/08/2025

    Sviluppare agenti di intelligenza artificiale in grado di individuare vulnerabilità in sistemi complessi è ancora un compito impegnativo che richiede molto lavoro manuale. Tuttavia, tali age...

    Arriva il primo UTERO ROBOTICO al mondo: un androide partorirà bambini entro il 2026?
    Di Redazione RHC - 17/08/2025

    L’azienda cinese Kaiwa Technology, con sede a Guangzhou, ha annunciato l’intenzione di creare il primo “utero robotico” al mondo entro il 2026: una macchina umanoide con un...

    Una Vulnerabilità critica è stata rilevata in Microsoft Web Deploy
    Di Redazione RHC - 17/08/2025

    Uno strumento Microsoft Web Deploy presenta una falla critica di sicurezza, potenzialmente sfruttata da aggressori autenticati per eseguire codice sui sistemi coinvolti. Si tratta del bug monitorato c...

    Gli USA inseriscono localizzatori nei chip AI per evitare i dirottamenti verso la Cina
    Di Redazione RHC - 16/08/2025

    Secondo quanto riportato dai media, le autorità statunitensi starebbero segretamente inserendo dispositivi di localizzazione in lotti di chip che potrebbero essere dirottati illegalmente verso la...