
Redazione RHC : 16 Agosto 2022 08:00
Come sempre abbiamo detto, il cybercrime non va in vacanza e non ha limiti.
Ospedali, aziende sanitarie, infrastrutture critiche. Tutto quello che è monetizzabile come rivendita dei dati viene fatto e non sono da meno gli alberghi.
Ricorderemo tutti quanti il colossale databreach dell’hotel Marriot di quelche anno fa, ma anche quello che ha fatto BlackCat/ALPHV alla The Allison che non aveva pagato il riscatto, pubblicando tutti i dati ricercabili in chiaro su un sito web raggiungibile su internet.
Sponsorizza la prossima Red Hot Cyber Conference! Il giorno Lunedì 18 maggio e martedì 19 maggio 2026 9 maggio 2026, presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la V edizione della la RHC Conference. Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico. Se sei interessato a sponsorizzare l'evento e a rendere la tua azienda protagonista del più grande evento della Cybersecurity Italiana, non perdere questa opportunità. E ricorda che assieme alla sponsorizzazione della conferenza, incluso nel prezzo, avrai un pacchetto di Branding sul sito di Red Hot Cyber composto da Banner più un numero di articoli che saranno ospitati all'interno del nostro portale. Quindi cosa stai aspettando? Scrivici subito a [email protected] per maggiori informazioni e per accedere al programma sponsor e al media Kit di Red Hot Cyber.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Quindi la sicurezza informatica è un problema di tutti e viene costantemente trascurata, soprattutto nelle piccole aziende dove costantemente quando si parla di questo tema le persone si domanda: “ma si, perché dovrebbero colpire proprio me?”
Ma oggi purtroppo occorre convivere con gli incidenti informatici, e quelli che hanno arrecato grossi danni, hanno addirittura fatto fallire l’azienda in quanto non preparata ad affrontare una crisi di dimensioni colossali.

Oggi, nelle nostre visite di routine nelle underground, scoviamo un post sul noto forum breachforums, dove un criminale informatico mette in vendita i dati di una azienda italiana. Nello specifico si tratta dell’hotel Vasto.
Abbiamo immediatamente cercato un contatto dell’azienda chiedendo se hanno avuto notizie di questa fuoriuscita di informazioni, ma purtroppo non siamo riusciti a metterci in contatto.
RHC monitorerà l’evoluzione della vicenda in modo da pubblicare ulteriori news sul blog, qualora ci fossero novità sostanziali. Qualora ci siano persone informate sui fatti che volessero fornire informazioni sulla vicenda od effettuare una dichiarazione, possono accedere alla sezione contatti, oppure in forma anonima utilizzando la mail crittografata del whistleblower.
Redazione
Cisco ha reso noto recentemente di aver scoperto una nuova tipologia di attacco informatico mirato a compromettere i dispositivi che operano con i software Cisco Secure Firewall Adaptive Security Appl...

Nel mese di Settembre è uscita una nuova vulnerabilità che riguarda Notepad++. La vulnerabilità è stata identificata con la CVE-2025-56383 i dettagli possono essere consultati nel sito del NIST. L...

Gli aggressori stanno utilizzando una tecnica avanzata che implica il caricamento laterale di DLL tramite l’applicazione Microsoft OneDrive. In questo modo riescono ad eseguire codice malevolo senza...

I ladri sono entrati attraverso una finestra del secondo piano del Musée du Louvre, ma il museo aveva avuto anche altri problemi oltre alle finestre non protette, secondo un rapporto di audit sulla s...

Reuters ha riferito che Trump ha detto ai giornalisti durante un’intervista preregistrata nel programma “60 Minutes” della CBS e sull’Air Force One durante il viaggio di ritorno: “I chip pi�...