Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza.
La vera forza della cybersecurity risiede
nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
TM RedHotCyber 970x120 042543
Crowdstrike 320×100
Il custode della residenza del ministro della difesa israeliano, ha venduto i dati agli hacker.

Il custode della residenza del ministro della difesa israeliano, ha venduto i dati agli hacker.

19 Dicembre 2021 07:48

Gli agenti del controspionaggio israeliano Shabak (Shin Bet) hanno arrestato un uomo che ha consegnato fotografie e dati personali del ministro della Difesa israeliano Benny Gantz ad un gruppo di hacker iraniano noto come Black Shadow.

Secondo i documenti del tribunale, il 37enne Omri Goren Gorochovski lavora come custode presso la residenza personale di Gantz dal giugno 2021.

Alla fine di ottobre, Gorochowski ha visto nei resoconti dei media degli hack effettuati da Black Shadow e ha deciso di guadagnare denaro extra. A tal fine ha contattato il gruppo tramite il proprio canale ufficiale Telegram, utilizzando uno smartphone personale e mostrando se stesso sotto falso nome.

Nella conversazione, Gorochovsky ha riportato che lavorava nella casa del ministro e poteva fornire accesso alle informazioni e si è persino offerto di installare malware sul personal computer del funzionario.

A conferma, Goroczowski ha fornito agli hacker diverse foto scattate a casa Gantz, tra cui foto dei computer, tablet e smartphone del ministro, una scatola contenente dati relativi alle Forze di Difesa Israeliane e numeri di serie, una custodia con un adesivo che indica l’indirizzo IP, una cassaforte, dei ricordi militari, fotografie di Gantz e della sua famiglia, nonché documenti sul pagamento delle tasse.

Dopo aver inviato le foto agli hacker, Goroczowski le ha cancellate dal suo smartphone insieme al dialogo su Telegram. Pochi giorni dopo, le foto sono state pubblicate sul sito web del gruppo di hacker iraniano Moses Staff. Da quel momento è stata avviata un’indagine da parte delle autorità israeliane.

Gorochovski è stato arrestato il 4 novembre di quest’anno. Come notato, in precedenza era stato ripetutamente perseguito per una serie di crimini, tra cui furto con scasso e rapina in banca.

Ti è piaciutno questo articolo? Ne stiamo discutendo nella nostra Community su LinkedIn, Facebook e Instagram. Seguici anche su Google News, per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica o Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

Cropped RHC 3d Transp2 1766828557 300x300
La redazione di Red Hot Cyber è composta da professionisti del settore IT e della sicurezza informatica, affiancati da una rete di fonti qualificate che operano anche in forma riservata. Il team lavora quotidianamente nell’analisi, verifica e pubblicazione di notizie, approfondimenti e segnalazioni su cybersecurity, tecnologia e minacce digitali, con particolare attenzione all’accuratezza delle informazioni e alla tutela delle fonti. Le informazioni pubblicate derivano da attività di ricerca diretta, esperienza sul campo e contributi provenienti da contesti operativi nazionali e internazionali.

Articoli in evidenza

Immagine del sitoCybercrime
MongoBleed (CVE-2025-14847): il database che “non perde”, sanguina
Sandro Sana - 29/12/2025

Analisi e correlazioni costruite anche grazie alla piattaforma Recorded Future (Insikt Group), che in questi casi è utile per mettere ordine nel caos tra segnali, rumor e priorità operative. C’è una tradizione natalizia che nessuno…

Immagine del sitoHacking
Login Microsoft 365 falsi, JavaScript offuscato e Cloudflare: anatomia di un phishing avanzato
Manuel Roccon - 29/12/2025

Questo articolo analizza una recente e sofisticata campagna di phishing che sfrutta la tecnica Browser-in-the-Browser (BitB) per rubare credenziali, in particolare quelle di servizi come Microsoft 365. L’attacco BitB si distingue per la sua capacità…

Immagine del sitoVulnerabilità
Uno sciame di Agenti AI trovano uno 0day da CVSS 10 nel firmware dei dispositivi Xspeeder
Redazione RHC - 29/12/2025

Quando si parla di sicurezza informatica, è facile cadere nella trappola di pensare che i problemi siano sempre lontani, che riguardino solo gli altri. Ma la realtà è che la vulnerabilità è sempre dietro l’angolo,…

Immagine del sitoVulnerabilità
L’Exploit MongoBleed è online: 87.000 istanze su internet a rischio compromissione
Redazione RHC - 28/12/2025

È stata scoperta, come riportato in precedenza, una grave vulnerabilità in MongoDB che consente a un aggressore remoto, senza alcuna autenticazione, di accedere alla memoria non inizializzata del server. Al problema è stato assegnato l’identificatore…

Immagine del sitoCyberpolitica
ChatControl UE: la protezione dei minori o l’inizio della sorveglianza di massa digitale?
Agostino Pellegrino - 28/12/2025

Dietro il nome tecnicamente anodino di ChatControl si muove una delle più profonde torsioni del rapporto tra Stato, tecnologia e cittadini mai tentate nell’Unione europea. Non è una legge “contro la pedopornografia online”, come viene…