Il database di PayPal, in vendita con 15,8 milioni di account: cosa c'è da sapere
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Banner Ancharia Desktop 1 1
320x100 Itcentric
Il database di PayPal, in vendita con 15,8 milioni di account: cosa c’è da sapere

Il database di PayPal, in vendita con 15,8 milioni di account: cosa c’è da sapere

Redazione RHC : 19 Agosto 2025 15:36

Su un popolare forum dedicato alle fughe di dati è apparso un annuncio pubblicitario per la vendita di un database che presumibilmente contiene 15,8 milioni di account PayPal con indirizzi email e password in chiaro. L’autore della pubblicazione afferma che le informazioni sono recenti e sono state ottenute a maggio di quest’anno. L’azienda stessa ha negato tali affermazioni, affermando che si tratta di un incidente risalente al 2022 e che non si sono verificati nuovi attacchi informatici.

Tuttavia, l’annuncio della vendita ha suscitato interesse a causa delle dimensioni del database dichiarato, ma non è ancora possibile verificarne l’autenticità. I ricercatori di Cybernews osservano che il frammento fornito è troppo piccolo per una verifica indipendente. Inoltre, il prezzo dell’intero archivio si è rivelato sospettosamente basso per un insieme così ampio di login e password, il che potrebbe indicare una qualità discutibile del materiale.

Secondo un portavoce di PayPal, gli aggressori si riferiscono a un attacco di credential stuffing del 2022 che ha colpito 35.000 utenti. L’azienda è stata poi indagata negli Stati Uniti e all’inizio del 2025 ha accettato di pagare 2 milioni di dollari per risolvere le accuse delle autorità di regolamentazione di New York secondo cui PayPal avrebbe violato i requisiti di sicurezza informatica.


Nuovo Fumetto Betti

CALL FOR SPONSOR - Sponsorizza la Graphic Novel Betti-RHC
Sei un'azienda innovativa, che crede nella diffusione di concetti attraverso metodi "non convenzionali"? 
Conosci il nostro corso sul cybersecurity awareness a fumetti? 
Red Hot Cyber sta ricercando un nuovo sponsor per una nuova puntata del fumetto Betti-RHC mentre il team è impegnato a realizzare 3 nuovi episodi che ci sono stati commissionati. 
Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Il database pubblicato, come sostengono i venditori, contiene non solo indirizzi email e password, ma anche campi aggiuntivi, URL correlati e cosiddette varianti, che consentono di utilizzare le informazioni in attacchi automatizzati al servizio. Se alcuni record fossero davvero recenti, ciò potrebbe semplificare le campagne di Credential Stuffing contro utenti in tutto il mondo. Allo stesso tempo, l’autore del post ammette che tra le righe sono presenti numerose ripetizioni e password già compromesse.

Gli esperti non escludono che la fonte di questi dati non sia PayPal stessa, ma i dispositivi infetti dei clienti. Negli ultimi anni, sul darknet sono stati attivamente promossi degli infostealer : programmi dannosi come RedLine, Raccoon o Vidar, che raccolgono password salvate, cookie del browser, dati di compilazione automatica e persino portafogli crittografici dai sistemi infetti. Tali software creano database sotto forma di un collegamento tra un indirizzo URL, un login e una password, che coincide perfettamente con il formato del “dump” presentato. Tali insiemi di informazioni hanno già causato perdite su larga scala, comprese quelle relative a Snowflake .

PayPal sottolinea che non sono mai state registrate gravi violazioni dei sistemi aziendali e che le affermazioni degli hacker non sono supportate da fatti.

Tuttavia, si consiglia agli utenti di non trascurare la protezione: utilizzare password complesse e univoche e abilitare l’autenticazione a più fattori, che rimane una barriera fondamentale per gli intrusi anche in caso di furto di credenziali di accesso e password.

  • #sicurezza informatica
  • account PayPal
  • attacchi informatici
  • credenziali rubate
  • dark web
  • database vendita
  • Fuga dati PayPal
  • Protezione dati
  • sicurezza online
  • Violazione Dati
Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Cloudflare dichiara guerra a Google e alle AI. 416 miliardi di richieste di bot bloccate
Di Redazione RHC - 05/12/2025

Dal 1° luglio, Cloudflare ha bloccato 416 miliardi di richieste da parte di bot di intelligenza artificiale che tentavano di estrarre contenuti dai siti web dei suoi clienti. Secondo Matthew Prince, ...

Immagine del sito
React2Shell = Log4shell: 87.000 server in Italia a rischio compromissione
Di Redazione RHC - 05/12/2025

Nel 2025, le comunità IT e della sicurezza sono in fermento per un solo nome: “React2Shell“. Con la divulgazione di una nuova vulnerabilità, CVE-2025-55182, classificata CVSS 10.0, sviluppatori ...

Immagine del sito
Cloudflare di nuovo in down: disservizi su Dashboard, API e ora anche sui Workers
Di Redazione RHC - 05/12/2025

Cloudflare torna sotto i riflettori dopo una nuova ondata di disservizi che, nella giornata del 5 dicembre 2025, sta colpendo diversi componenti della piattaforma. Oltre ai problemi al Dashboard e all...

Immagine del sito
Backdoor Brickstorm: le spie cinesi sono rimasti silenti nelle reti critiche per anni
Di Redazione RHC - 05/12/2025

Le spie informatiche cinesi sono rimaste nascoste per anni nelle reti di organizzazioni critiche, infettando le infrastrutture con malware sofisticati e rubando dati, avvertono agenzie governative ed ...

Immagine del sito
La Commissione Europea indaga su Meta per l’integrazione dell’AI in WhatsApp
Di Redazione RHC - 05/12/2025

Nove mesi dopo la sua implementazione in Europa, lo strumento di intelligenza artificiale (IA) conversazionale di Meta, integrato direttamente in WhatsApp, sarà oggetto di indagine da parte della Com...