
Redazione RHC : 3 Agosto 2022 16:25
Il malware Linux ora supera macOS e Android, secondo un nuovo rapporto di Atlas VPN. Il numero di nuovi malware per Linux è cresciuto del 646% dalla prima metà del 2021, da 226.334 campioni a quasi 1,7 milioni, inoltre nei primi sei mesi del 2022 sono già emersi più nuovi malware per Linux che in tutto il 2021.
Sebbene Linux non sia così popolare (1% del mercato dei sistemi operativi), funziona sui sistemi interni di molte reti, il che rende gli attacchi a Linux molto redditizi. Man mano che Linux si diffonde, si diffonderanno anche gli attacchi su di esso.
Inoltre, Linux è alla base di molte architetture cloud e la maggior parte dei dispositivi IoT esegue distribuzioni Linux costituite da un kernel Linux e alcune funzionalità principali, il che li rende attraenti per botnet e altre campagne.
CVE Enrichment Mentre la finestra tra divulgazione pubblica di una vulnerabilità e sfruttamento si riduce sempre di più, Red Hot Cyber ha lanciato un servizio pensato per supportare professionisti IT, analisti della sicurezza, aziende e pentester: un sistema di monitoraggio gratuito che mostra le vulnerabilità critiche pubblicate negli ultimi 3 giorni dal database NVD degli Stati Uniti e l'accesso ai loro exploit su GitHub.
Cosa trovi nel servizio: ✅ Visualizzazione immediata delle CVE con filtri per gravità e vendor. ✅ Pagine dedicate per ogni CVE con arricchimento dati (NIST, EPSS, percentile di rischio, stato di sfruttamento CISA KEV). ✅ Link ad articoli di approfondimento ed exploit correlati su GitHub, per ottenere un quadro completo della minaccia. ✅ Funzione di ricerca: inserisci un codice CVE e accedi subito a insight completi e contestualizzati.
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Gli esperti hanno consigliato a utenti e amministratori di aggiornare regolarmente i propri dispositivi e di utilizzare la crittografia dei dati per prevenire il furto di credenziali e dati riservati.
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