La NATO potrebbe far scattare l'articolo 5 a causa dei ripetuti attacchi cyber della Russia.
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Crowdstriker 970×120
TM RedHotCyber 320x100 042514
La NATO potrebbe far scattare l’articolo 5 a causa dei ripetuti attacchi cyber della Russia.

La NATO potrebbe far scattare l’articolo 5 a causa dei ripetuti attacchi cyber della Russia.

Redazione RHC : 27 Febbraio 2022 13:15

Giovedì il presidente della commissione per l’intelligence del Senato ha sollevato dubbi sul fatto che un attacco informatico russo possa innescare una risposta di “difesa collettiva” dell’articolo 5 da parte della NATO e quindi scatenare una guerra più ampia.


“Siamo in un territorio totalmente imprevedibile”


Ha detto il senatore Mark Warner (D-Va.) a diversi organi di stampa subito dopo che la Russia ha lanciato un attacco militare contro l’Ucraina e ha continuato ad effettuare attacchi informatici contro le istituzioni governative ucraine.


Christmas Sale

Christmas Sale -40%
𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀 Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Parlando a “CBS Mornings”, Warner ha fatto riferimento al paralizzante attacco informatico russo NotPetya del 2017 che ha coinvolto un singolo malware e ha affermato che un’offensiva basata su computer più ampia da parte di Mosca era certamente possibile.


“Se i russi decideranno di spegnere l’elettricità, spegnere tutta l’elettricità in tutta l’Ucraina”, ha detto Warner, quello stesso attacco potrebbe “molto probabilmente… spegnere l’elettricità nella Polonia orientale e nella Romania orientale”.


Ciò a sua volta potrebbe influenzare le truppe statunitensi con base nell’Europa orientale, ad esempio, “se improvvisamente gli ospedali venissero chiusi”.

In uno scenario del genere, ha continuato


“siamo improvvisamente in un’area di un ipotetico articolo 5 in cui un paese della NATO viene attaccato, dobbiamo tutti aiutarci a vicenda”.


I commenti di Warner sono arrivati ​​lo stesso giorno in cui il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg ha definito l’attacco russo all’Ucraina

“un brutale atto di guerra” e ha lamentato che “la pace nel nostro continente è stata infranta. Ora abbiamo la guerra in Europa, su una scala e di un tipo che pensavamo appartenesse alla storia. La NATO è l’alleanza più forte e difenderemo ogni alleato da qualsiasi attacco su ogni centimetro del territorio della NATO”


ha affermato Stoltenberg. “Un attacco a un alleato attiverà una risposta da parte dell’intera alleanza.”

Nel 2020, il vicesegretario della NATO Mircea Geoana ha dichiarato in una conferenza politica annuale in Polonia che la leadership dell’alleanza militare aveva “convenuto che un attacco informatico potrebbe innescare l’articolo 5 del nostro trattato istitutivo, in cui un attacco contro un alleato è considerato un attacco contro tutti.”

Nei suoi commenti alla CBS, Warner ha affermato che il precedente attacco NotPeya che “la Russia ha lanciato contro l’Ucraina ha finito per colpire risorse americane, europee e persino russe, ed è costato miliardi di dollari”.

Ora, “Se la Russia rilascia ancora malware contro la NATO o anche contro l’Ucraina, ciò potrebbe attivare delle nazioni l’interno della NATO”.

Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Pornhub: esposta la cronologia dei membri Premium. Scopriamo cos’è successo
Di Luca Galuppi - 16/12/2025

Questa non è la classica violazione fatta di password rubate e carte di credito clonate.È qualcosa di molto più delicato. Il data breach che ha coinvolto Pornhub nel dicembre 2025 rappresenta uno d...

Immagine del sito
Da studenti Cisco a cyber-spie di Stato: la vera origine di Salt Typhoon
Di Redazione RHC - 16/12/2025

Un recente studio condotto da SentinelLabs getta nuova luce sulle radici del gruppo di hacker noto come “Salt Typhoon“, artefice di una delle più audaci operazioni di spionaggio degli ultimi diec...

Immagine del sito
Sicurezza Wi-Fi Multilivello: La Guida Completa a Segmentazione, WPA3 e Difesa Attiva
Di Francesco Demarcus - 16/12/2025

Con l’espansione dell’Internet of Things (IoT), il numero di dispositivi connessi alle reti wireless è in continua crescita, sia nelle case che nelle aziende . Questo scenario rende la sicurezza ...

Immagine del sito
Pentesting continuo: Shannon porta il red teaming nell’era dell’AI
Di Redazione RHC - 15/12/2025

Shannon opera come un penetration tester che non si limita a segnalare vulnerabilità, ma lancia veri e propri exploit. L’intento di Shannon è quello di violare la sicurezza della tua applicazione ...

Immagine del sito
Shakerati Anonimi: L’esperienza di Giorgio e la truffa che ha divorato suo Padre
Di Redazione RHC - 15/12/2025

Salve ragazzi,mi chiamo Giorgio, ho 58 anni, lavoro da sempre come tecnico amministrativo e, nella vita, sono sempre stato quello “razionale” della famiglia. Quello che controlla i conti, che non ...