
Redazione RHC : 20 Settembre 2025 08:40
Da marzo 2025, Insikt Group di Recorded Future, ha osservato CopyCop (noto anche come Storm-1516), una rete di influenza segreta russa, mentre creava almeno 200 nuovi siti web fittizi di media rivolti a Stati Uniti, Francia e Canada, oltre a siti web che impersonavano marchi mediatici, partiti e movimenti politici in Francia, Canada e Armenia.
CopyCop ha anche creato una rete regionalizzata di siti web che si spacciavano per una fittizia organizzazione di fact-checking, pubblicando contenuti in turco, ucraino e swahili, lingue mai presentate prima dalla rete. Includendo i 94 siti web rivolti alla Germania segnalati da Insikt Group a febbraio 2025, questo ammonta a oltre 300 siti web creati dagli operatori di CopyCop dall’inizio dell’anno, segnando un’espansione significativa rispetto al nostro report iniziale sulla rete nel 2024, e con molti siti web ancora da documentare pubblicamente.
Questi siti web sono molto probabilmente gestiti da John Mark Dougan con il supporto del Centro di Competenza Geopolitica (CGE) con sede a Mosca e della Direzione Generale dello Stato Maggiore delle Forze Armate della Federazione Russa (GRU).
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CopyCop utilizza questi siti web come infrastruttura per diffondere contenuti di influenza rivolti alla leadership filo-occidentale e pubblicare contenuti generati dall’intelligenza artificiale (IA) con temi filo-russi e anti-ucraini a sostegno delle operazioni offensive della Russia nel contesto informativo globale.
Sebbene la portata della rete in termini di lingue e paesi target si sia ampliata, i suoi obiettivi principali rimangono quasi certamente invariati: indebolire il sostegno all’Ucraina ed esacerbare la frammentazione politica nei paesi occidentali che la sostengono. Insikt Group ha anche osservato che CopyCop si impegna in ulteriori obiettivi secondari, come il progresso degli obiettivi geopolitici della Russia nella sua più ampia sfera di influenza, come Armenia e Moldavia. Le narrazioni e i contenuti di CopyCop a sostegno di questi obiettivi vengono regolarmente amplificati da un ecosistema di influencer sui social media, oltre che da altre reti di influenza russe come Portal Kombat e InfoDefense.
Analogamente ai suoi obiettivi, le tattiche, le tecniche e le procedure (TTP) di CopyCop rimangono sostanzialmente invariate, con miglioramenti marginali volti a rafforzare la portata, la resilienza e la credibilità della rete. Le tattiche e le tecniche utilizzate per la diffusione dei contenuti includono tipicamente deepfake, lunghi dossier volti a mettere in imbarazzo i bersagli e false interviste di presunti informatori che rilasciano dichiarazioni su leader politici di stati membri della NATO come Stati Uniti, Francia e Germania.
Insikt Group ha inoltre individuato nuove prove del fatto che CopyCop utilizzi modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) self-hosted e non censurati, basati sui modelli open source Llama 3 di Meta, per generare contenuti di intelligenza artificiale, anziché affidarsi a fornitori di servizi di intelligenza artificiale occidentali.
Rispetto ad altre reti di influenza russe, l’impatto di CopyCop rimane significativo: i contenuti di influenza mirati promossi dai suoi siti web e da un ecosistema di influencer filo-russi sui social media e cosiddetti “giornalisti” ottengono regolarmente alti tassi di coinvolgimento organico su diverse piattaforme social e hanno un precedente per l’irruzione nel dibattito politico mainstream. Identificare e denunciare pubblicamente queste reti dovrebbe rimanere una priorità per governi, giornalisti e ricercatori che intendono difendere le istituzioni democratiche dall’influenza russa.
Redazione
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