Redazione RHC : 22 Giugno 2023 08:35
Le case automobilistiche raccolgono enormi quantità di dati sui conducenti e sui loro viaggi, ma non sempre rivelano come utilizzano i dati e con chi li condividono. Ciò sta sollevando preoccupazioni tra gli esperti di sicurezza e privacy che chiedono maggiore trasparenza e controllo da parte dei consumatori.
Privacy4Cars ha rilasciato un nuovo strumento chiamato “Rapporto sulla privacy del veicolo” che mostra quali informazioni possono essere raccolte su un particolare veicolo. Inserendo il VIN del veicolo, l’utente può vedere ciò che le case automobilistiche potrebbero sapere. Si stima che le automobili possano produrre 25 GB di dati all’ora.
Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class" del corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence". A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente. Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato. Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile. Guarda subito l'anteprima gratuita del corso su academy.redhotcyber.com Contattaci per ulteriori informazioni tramite WhatsApp al 375 593 1011 oppure scrivi a [email protected] ![]() Supporta RHC attraverso:
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Un nuovo rapporto WIRED analizza le politiche sulla privacy di 26 importanti marchi automobilistici tra cui Toyota , Honda, Ford e Tesla. Il rapporto mostra che la maggior parte delle aziende raccoglie dati su posizione, velocità, accelerazione, frenata, svolta e altri parametri di guida. Alcune aziende raccolgono anche dati sulla salute del veicolo come livelli di carburante, pressione dei pneumatici ed errori del motore. Inoltre, alcune case automobilistiche potrebbero accedere ai dati da dispositivi connessi come smartphone, tablet o dispositivi di navigazione.
Gli esperti di sicurezza e privacy affermano che le case automobilistiche devono essere più aperte e responsabili sui dati dei conducenti.
Gli esperti chiedono inoltre la creazione di standard e quadri normativi comuni per proteggere i diritti dei consumatori sui propri dati. I consumatori dovrebbero avere il diritto di sapere quali dati vengono raccolti su di loro e come vengono utilizzati, ed essere in grado di controllare la loro privacy e sicurezza, hanno affermato i ricercatori.
Quest’anno Microsoft celebra i suoi primi 50 anni, un traguardo che riflette la trasformazione dell’azienda da piccola start-up nel 1975 a colosso globale della tecnologia. Fondata da Bill Gates e...
La società Microsoft ha reso noto di essere impegnata nell’investigazione di un’anomalia di rilievo riguardante il client desktop tradizionale di Outlook per il sistema operativo Windows, anomali...
Un nuovo gruppo di hacker legato al Partito Comunista Cinese è stato identificato dagli esperti di Palo Alto Networks. L’Unità 42, divisione di intelligence sulle minacce della società california...
I sistemi di Intelligenza Artificiale Generativa (GenAI) stanno rivoluzionando il modo in cui interagiamo con la tecnologia, offrendo capacità straordinarie nella creazione di contenuti testuali, imm...
Broadcom ha risolto una grave vulnerabilità di escalation dei privilegi in VMware Aria Operations e VMware Tools, che era stata sfruttata in attacchi a partire da ottobre 2024. Al problema è stato a...