Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Kaspersky: le vendite sul darkweb hanno iniziato a riprendersi dopo un forte calo nel 2022

Redazione RHC : 26 Marzo 2023 09:24

Verso la fine del 2022, le vendite del dark web sono raddoppiate dopo essere diminuite drasticamente durante l’anno. Lo riporta Vedomosti facendo riferimento a uno studio di Kaspersky Lab.

Gli specialisti di Kaspersky Lab hanno analizzato gli annunci su 226 piattaforme e forum underground, nonché in 489 canali pubblici di criminali informatici in Telegram.

L’analisi ha mostrato che il numero totale di messaggi che menzionano l’uso di garanti – intermediari i cui servizi sono utilizzati dagli aggressori per ridurre i rischi – negli ultimi 3 anni ha superato 1 milione, di cui quasi 313 mila sono stati pubblicati nel 2022.

Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class", previsto per febbraio.
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato. Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765 

Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

Ma per la maggior parte del 2022, si è registrato un calo dell’attività dei cybercriminali sul dark web, comprese le transazioni con i garanti. 

Secondo Kaspersky Lab, a gennaio 2022 c’erano più di 50.000 annunci pertinenti, mentre a giugno dello scorso anno questo numero è sceso a 19500. Gli esperti ritengono che il calo potrebbe essere causato dall’aggravarsi della situazione geopolitica: molti hacker hanno interrotto temporaneamente o completamente le loro attività e si sono trasferiti in una nuova posizione come residenza.

Entro ottobre 2022, il numero di menzioni di garanti negli annunci sul dark web ha ricominciato a crescere. A dicembre, i dati sulle attività di truffa erano quasi uguali a quelli di inizio anno: il numero di annunci era già a circa 40.000.

Alexander Vurasko, un esperto presso il centro di analisi del rischio digitale di RTK-Solar, ha affermato che l’attività tradizionale dei criminali informatici nel periodo febbraio-marzo 2022 è scesa quasi a zero. Ciò è dovuto alla partenza dei sistemi di pagamento Visa e Mastercard dalla Russia, a seguito della quale le normali forme di pagamento per merci illegali sono diventate inaccessibili.

Ashot Hovhannisyan, fondatore del servizio DLBI di informazioni sulla fuga di dati e monitoraggio della rete darknet, ha osservato che anche alcuni schemi fraudolenti sono diventati impossibili a causa delle restrizioni sui trasferimenti transfrontalieri e sulle carte bancarie.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Dentro la mente di LockBit: profilazione criminologica di un gruppo ransomware “aziendale”

Nel mondo del cybercrime moderno, dove le frontiere tra criminalità e imprenditoria si fanno sempre più sfumate, il gruppo ransomware LockBit rappresenta un caso di studio affascinante. Atti...

Più le AI diventano come noi, più soffriranno di Social Engineering? Il caso di Copilot che preoccupa

Microsoft 365 Copilot è uno strumento di intelligenza artificiale integrato in applicazioni Office come Word, Excel, Outlook, PowerPoint e Teams. I ricercatori hanno recentemente scoperto che lo ...

CVE-2025-32710: La falla zero-click nei servizi RDP che può causare la totale compromissione del tuo server

Una vulnerabilità di sicurezza critica nei Servizi Desktop remoto di Windows, monitorata con il codice CVE-2025-32710, consente ad aggressori non autorizzati di eseguire codice arbitrario in...

RHC Intervista GhostSec: l’hacktivismo tra le ombre del terrorismo e del conflitto cibernetico

Ghost Security, noto anche come GhostSec, è un gruppo hacktivista emerso nel contesto della guerra cibernetica contro l’estremismo islamico. Le sue prime azioni risalgono alla fase success...

Arriva PathWiper! Il nuovo malware che devasta le infrastrutture critiche in Ucraina

Gli analisti di Cisco Talos hanno segnalato che le infrastrutture critiche in Ucraina sono state attaccate da un nuovo malware che distrugge i dati chiamato PathWiper. I ricercatori scrivono...