Redazione RHC : 25 Gennaio 2023 12:02
Come abbiamo riportato nella giornata di ieri, un grave malfunzionamento ha portato il famoso servizio di posta elettronica di libero a chiudere per un disservizio. Questo è stato confermato sia dai messagi dell’azienda su Twitter ma anche dalla pagina di cortesia riportata sul sito internet all’accesso alla webmail.
Alle 11:47 di oggi, 25/01/2022, tale pagina di cortesia ancora è attiva e non si conoscono i tempi di ripristino dell’interfaccia utente.
Nel mentre, proprio oggi nelle underground è comparso su un canale Telegram alle 8:28 (segnalato da Pietro Di maria), una combo list di utenti di Libero. Si tratta di 500.000 account disponibili al download.
Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class", previsto per febbraio.
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato.
Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Con molta probabilità, vista la concomitanza della pubblicazione e il disservizio, si tratta di una speculazione in corso su Libero.
Pertanto la combolist è una vecchia fuoriuscita di informazioni, anche perché l’azienda ha riportato che non si è trattato di un incidente di sicurezza. Dalle analisi svolte da RHC fatte su passati databreach si trova una buona corrispondenza delle coppie username e password che vanno oltre il 40%.
Da tenere in considerazione che le Combo list, anche se vecchie, costantemente vengono riproposte nelle underground in quanto consentono il riutilizzo delle caselle di posta o effettuare attacchi di password reuse.
A questo punto attendiamo una dichiarazione da parte di Libero, per comprendere se tali samples siano o meno collegati al disservizio in corso. Qualora l’azienda volesse conoscere il canale Telegram, rimaniamo a disposizione.
Nel mentre, c’è aria di bufera in quanto dopo 5gg di disservizio, Codacons e Altroconsumo hanno inviato delle diffide ad Italiaonline e minacciano una class action.
RHC monitorerà l’evoluzione della vicenda in modo da pubblicare ulteriori news sul blog, qualora ci fossero novità sostanziali. Nel caso in cui l’azienda voglia fornire una dichiarazione a RHC, saremo lieti di pubblicarla con uno specifico articolo dando risalto alla questione.
Qualora ci siano persone informate sui fatti che volessero fornire informazioni in modo anonimo possono accedere utilizzare la mail crittografata del whistleblower.
Nel mondo del cybercrime moderno, dove le frontiere tra criminalità e imprenditoria si fanno sempre più sfumate, il gruppo ransomware LockBit rappresenta un caso di studio affascinante. Atti...
Microsoft 365 Copilot è uno strumento di intelligenza artificiale integrato in applicazioni Office come Word, Excel, Outlook, PowerPoint e Teams. I ricercatori hanno recentemente scoperto che lo ...
Una vulnerabilità di sicurezza critica nei Servizi Desktop remoto di Windows, monitorata con il codice CVE-2025-32710, consente ad aggressori non autorizzati di eseguire codice arbitrario in...
Ghost Security, noto anche come GhostSec, è un gruppo hacktivista emerso nel contesto della guerra cibernetica contro l’estremismo islamico. Le sue prime azioni risalgono alla fase success...
Gli analisti di Cisco Talos hanno segnalato che le infrastrutture critiche in Ucraina sono state attaccate da un nuovo malware che distrugge i dati chiamato PathWiper. I ricercatori scrivono...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006