Non c'è due... senza tre. DELL colpita di nuovo
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Fortinet 970x120px
320x100 Itcentric
Non c’è due… senza tre. DELL colpita di nuovo

Non c’è due… senza tre. DELL colpita di nuovo

Luca Galuppi : 28 Settembre 2024 07:33

DELL alle prese con la terza fuga di dati in una sola settimana. Esposti file interni altamente sensibili, fra cui documenti interni e dati riguardanti MFA.

Al momento, non possiamo confermare la veridicità della notizia, poiché l’organizzazione non ha ancora rilasciato alcun comunicato stampa ufficiale sul proprio sito web riguardo l’incidente. Pertanto, questo articolo deve essere considerato come ‘fonte di intelligence’.

Dettagli della violazione

Come dice il proverbio Non c’è due senza tre. Sembrerebbe infatti che DELL sia stata colpita nuovamente con un’altra fuga di dati, segnando così il terzo incidente in una sola settimana. Il Threat Actor “grep”, ha rivendicato poche ore fa la responsabilità dell’ultima violazione facendo intuire di aver preso di mira il colosso della tecnologia.

Questo evento segue due precedenti violazioni avvenute in poco tempo, che stanno suscitando parecchio interesse nel campo della sicurezza informatica tanto che sembrerebbe aver spinto la stessa DELL ad avviare un’indagine interna.

Il 19 settembre 2024, “grep” ha presumibilmente esposto i dati sensibili di oltre 10800 dipendenti e partner interni. Qui il link all’articolo completo.

Successivamente, il 22 settembre, un altro Threat Actor denominato “Chucky” è riuscito a estrapolare 3,5GB di dati violando il CRM. Qui il link all’articolo completo.

Nell’ultima fuga di dati del 25 settembre, il Threat Actor avrebbe invece dichiarato che tutti i dati sono stati esfiltrati durante una singola violazione con il rilascio che sta avvenendo un pò per volta. Questa affermazione non solo allontanerebbe l’ipotesi che DELL stia subendo numerosi e continuativi attacchi ma, confermerebbe invece che i dati violati verrebbero rilasciati gradualmente con diverse pubblicazioni nel Dark Web.

Questa volta sono stati violati circa 500 MB di dati sensibili, tra cui documenti interni, PDF, immagini, video di test dei dispositivi interni e dati di autenticazione a più fattori (MFA), che, se confermati da DELL, potrebbero aumentare ulteriormente le preoccupazioni sulla sicurezza dei dati dell’azienda.

Il Threat Actor nel post affermerebbe di aver immaginato che DELL avesse risolto il proprio errore senza confermare o negare la fuga di dati, motivo per cui aveva esfiltrato più dati quando violò i dipendenti interni. Dati che non sono stati esposti immediatamente, ma al momento opportuno.

I dati trapelati dovrebbero includere dati di accesso, riferimenti all’infrastruttura cinese, ticket interni e documenti infrastrutturali. Nello specifico, alcuni file includono: problemi VPN, requisiti proxy, migrazioni delle applicazioni, configurazioni di rete e informazioni critiche su MFA Authentication.

Attualmente, non siamo in grado di confermare con precisione l’accuratezza delle informazioni riportate, poiché non è stato rilasciato alcun comunicato stampa ufficiale sul sito web riguardante l’incidente.

Conclusioni

Quest’ulteriore violazione fornirebbe informazioni sull’infrastruttura di progetto di DELL e le sue operazioni interne che, se confermate, rivelerebbero dati sensibili che potrebbero rappresentare un rischio per la sicurezza se sfruttate. Con tre Data Breach in una sola settimana, le preoccupazioni sulla sicurezza informatica dell’azienda crescono a dismisura. Ci auguriamo che l’azienda adotti le dovute precauzioni e di non dover tornare a parlare a breve di una possibile quarta violazione.

Come nostra consuetudine, lasciamo sempre spazio ad una dichiarazione da parte dell’azienda qualora voglia darci degli aggiornamenti sulla vicenda. Saremo lieti di pubblicare tali informazioni con uno specifico articolo dando risalto alla questione.

RHC monitorerà l’evoluzione della vicenda in modo da pubblicare ulteriori news sul blog, nel caso in cui ci fossero novità sostanziali. Qualora ci siano persone informate sui fatti che volessero fornire informazioni in modo anonimo possono utilizzare la mail crittografata del whistleblower.

  • crm
  • CTI
  • cyber threat intelligence
  • cybercrime
  • Dell
  • intelligence
Immagine del sitoLuca Galuppi
Appassionato di tecnologia da sempre. Lavoro nel campo dell’informatica da oltre 15 anni. Ho particolare esperienza in ambito Firewall e Networking e mi occupo quotidianamente di Network Design e Architetture IT. Attualmente ricopro il ruolo di Senior IT Engineer e PM per un’azienda di Consulenza e Servizi IT.

Lista degli articoli
Visita il sito web dell'autore

Articoli in evidenza

Immagine del sito
MITRE pubblica la lista delle TOP25 debolezze software più pericolose del 2025
Di Redazione RHC - 13/12/2025

Il MITRE ha reso pubblica la classifica delle 25 più pericolose debolezze software previste per il 2025, secondo i dati raccolti attraverso le vulnerabilità del national Vulnerability Database. Tali...

Immagine del sito
Il Day-One del Caos di React2Shell! Spie, criminali e cryptominer si contendono i server
Di Redazione RHC - 13/12/2025

Un recente resoconto del gruppo Google Threat Intelligence (GTIG) illustra gli esiti disordinati della diffusione di informazioni, mettendo in luce come gli avversari più esperti abbiano già preso p...

Immagine del sito
Agenzia delle Entrate: accesso admin in vendita a 500$? Ecco perché i conti non tornano
Di Vincenzo Miccoli - 13/12/2025

All’interno del noto Dark Forum, l’utente identificato come “espansive” ha messo in vendita quello che descrive come l’accesso al pannello di amministrazione dell’Agenzia delle Entrate. Tu...

Immagine del sito
Apple aggiorna due bug 0day critici in iOS, presumibilmente abusati dagli spyware
Di Redazione RHC - 13/12/2025

In seguito alla scoperta di due vulnerabilità zero-day estremamente critiche nel motore del browser WebKit, Apple ha pubblicato urgentemente degli aggiornamenti di sicurezza per gli utenti di iPhone ...

Immagine del sito
Esce Kali Linux 2025.4! Miglioramenti e Novità nella Distribuzione per la Sicurezza Informatica
Di Redazione RHC - 12/12/2025

La recente edizione 2025.4 di Kali Linux è stata messa a disposizione del pubblico, introducendo significative migliorie per quanto riguarda gli ambienti desktop GNOME, KDE e Xfce. D’ora in poi, Wa...