Redazione RHC : 27 Maggio 2020 22:23
In era di “pandemia”, una analogia viene pressoché naturale con il trojan sviluppato dalla Central Intelligence degli Stati Uniti D’America (#CIA), #Pandemic.
Il 1° giugno 2017, subito dopo l’incidente informatico di #WannaCry, #Wikileaks pubblica documenti classificati della CIA e informazioni su “Pandemic”, un #malware persistente per macchine Microsoft #Windows che condividono file (#programmi) con utenti remoti in una #rete #locale.
L’impianto consente la sostituzione di file fino ad un massimo di 800 MB selezionando un elenco di utenti remoti malcapitati (target).
Sei un Esperto di Formazione?
Entra anche tu nel Partner program! Accedi alla sezione riservata ai Creator sulla nostra Academy e scopri i vantaggi riservati ai membri del Partner program.
Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Come suggerisce il nome, un singolo #computer su una rete locale infettato dall’impianto “Pandemic”, agirà come un paziente zero nella diffusione di una malattia.
Ma una volta avviato, Pandemic Infetterà i computer se l’utente eseguirà i programmi memorizzati sul file system infettato da Pandemic diventando a sua volta un “diffusore” dell’infezione.
#redhotcyber #cybersecurity #intelligence #cybercrime #grayhat
I ricercatori di Okta hanno notato che aggressori sconosciuti stanno utilizzando lo strumento di intelligenza artificiale generativa v0 di Vercel per creare pagine false che imitano qu...
Google è al centro di un’imponente causa in California che si è conclusa con la decisione di pagare oltre 314 milioni di dollari agli utenti di smartphone Android nello stato. Una giu...
La RHC Conference 2025, organizzata da Red Hot Cyber, ha rappresentato un punto di riferimento per la comunità italiana della cybersecurity, offrendo un ricco programma di talk, workshop e compet...
Nella giornata di ieri, Red Hot Cyber ha pubblicato un approfondimento su una grave vulnerabilità scoperta in SUDO (CVE-2025-32463), che consente l’escalation dei privilegi a root in ambie...
Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha annunciato la scoperta di un sistema su larga scala in cui falsi specialisti IT provenienti dalla RPDC i quali ottenevano lavoro presso aziende americ...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006