Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

QNAP forza gli aggiornamenti dopo gli attacchi del ransomware DeadBolt.

Redazione RHC : 31 Gennaio 2022 07:41

QNAP ha forzato l’aggiornamento dei dispositivi NAS (Network-Attached Storage) dei clienti per proteggerli dal ransomware DeadBolt, che ha crittografato più di 3.600 dispositivi.

CORSO NIS2 : Network and Information system 2
La direttiva NIS2 rappresenta una delle novità più importanti per la sicurezza informatica in Europa, imponendo nuovi obblighi alle aziende e alle infrastrutture critiche per migliorare la resilienza contro le cyber minacce. Con scadenze stringenti e penalità elevate per chi non si adegua, comprendere i requisiti della NIS2 è essenziale per garantire la compliance e proteggere la tua organizzazione.

Accedi All'Anteprima del Corso condotto dall'Avv. Andrea Capelli sulla nostra Academy e segui l'anteprima gratuita.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765 

Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

Gli operatori di ransomware stanno sfruttando una vulnerabilità zero-day per compromettere i dispositivi QNAP e crittografare i file con DeadBolt, che aggiunge l’estensione .deadbolt ai nomi dei file.

Il ransomware sostituisce anche la normale pagina di accesso HTML con una richiesta di riscatto per un importo di 0,03 bitcoin (circa 1,1 mila dollari) in cambio di una chiave di decrittazione e recupero dati.

Il gruppo ransomware DeadBolt stava cercando di vendere tutti i dettagli della presunta vulnerabilità zero-day in QNAP per 5 bitcoin (circa 185.000 dollari). I criminali informatici erano anche disposti a vendere a QNAP la chiave di decrittazione principale in grado di decrittografare tutti i dispositivi attaccati e fornire informazioni sulla presunta vulnerabilità zero-day per 50 bitcoin (circa 1,85 milioni di dollari), come abbiamo visto in un precedente articolo.

Immediatamente dopo l’attacco, QNAP ha iniziato ad avvertire i clienti di proteggere i propri dispositivi NAS connessi a Internet aggiornando il software QTS all’ultima versione e disabilitando UPnP e port forwarding.

Più tardi, sempre quel giorno, QNAP ha intrapreso un’azione più drastica e ha forzato un aggiornamento del firmware per tutti i dispositivi NAS dei clienti all’ultima versione 5.0.0.1891, rilasciata il 23 dicembre 2021.

Secondo i clienti QNAP e gli amministratori di sistema, QNAP sta forzando gli aggiornamenti del firmware sui dispositivi anche quando gli aggiornamenti automatici sono disabilitati. Tuttavia, l’aggiornamento non è andato liscio poiché le connessioni iSCSI ai dispositivi hanno smesso di funzionare per alcuni utenti.

Nel frattempo, alcuni utenti hanno acquistato una chiave di decrittazione ed erano in fase di ripristino dei dati.

Hanno scoperto che l’aggiornamento del firmware rimuoveva anche l’eseguibile del ransomware e la schermata del riscatto utilizzata per avviare la decrittazione. Ciò ha impedito loro di continuare il processo di de crittografia dopo il completamento dell’aggiornamento del dispositivo.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Red Hot Cyber Conference 2025: 2 giorni di sicurezza informatica tra panel, workshop, interventi esclusivi e Capture The Flag

Sabato 9 maggio, al Teatro Italia di Roma, si è chiusa la Red Hot Cyber Conference 2025, l’appuntamento annuale gratuito creato dalla community di RHC dedicato alla sicurezza informatica, ...

Gli hacker criminali di Nova rivendicano un attacco informatico al Comune di Pisa

La banda di criminali informatici di NOVA rivendica all’interno del proprio Data Leak Site (DLS) un attacco informatico al Comune di Pisa. Disclaimer: Questo rapporto include screenshot e/o tes...

Attacco informatico all’Università Roma Tre: intervengono ACN e Polizia Postale

Un grave attacco informatico ha colpito l’infrastruttura digitale dell’Università nella notte tra l’8 e il 9 maggio, causando l’interruzione improvvisa dei servizi onl...

Sei Davvero Umano? Shock su Reddit: migliaia di utenti hanno discusso con dei bot senza saperlo

Per anni, Reddit è rimasto uno dei pochi angoli di Internet in cui era possibile discutere in tutta sicurezza di qualsiasi argomento, dai videogiochi alle criptovalute, dalla politica alle teorie...

GPU sotto sorveglianza! l’America vuole sapere dove finiscono le sue GPU e soprattutto se sono in Cina

Le autorità statunitensi continuano a cercare soluzioni per fermare la fuga di chip avanzati verso la Cina, nonostante le rigide restrizioni all’esportazione in vigore. Il senatore Tom Cot...